Vaccini anticovid, il medico no-vax di Borgaro Torinese patteggia due anni per i falsi certificati di esenzione

Si è conclusa forse ieri, mercoledì 16 ottobre 2024, parte della vicenda giudiziaria di Giuseppe Delicati, il 63enne medico no-vax di Borgaro Torinese, prepensionato su sua stessa richiesta dal gennaio 2022 e arrestato nel marzo successivo in quanto ritenuto responsabile di avere emesso un gran numero di certificati di esenzione dal vaccino contro il covid nel periodo di pandemia.

Ha patteggiato una pena di due anni di carcere con la sospensione condizionale, un mese in più di quella che era stata la sua richiesta formulata qualche mese fa tramite l'avvocato Gianluca Visca. Un caso di omicidio colposo che gli era stato contestato è stato archiviato, mentre sono rimasti una settantina di casi di falso contestati dal pm Gianfranco Colace, che ha coordinato le indagini.

Davanti all'aula di udienza si è radunata una decina di suoi sostenitori con un cartello con la scritta 'Delicati innocente, piena assoluzione'. Quello conclusosi ieri è soltanto il ramo torinese dell'inchiesta in quanto sul medico pende ancora un'analogo procedimento penale della procura di Ivrea, sempre per aver firmato certificati falsi di esenzione dai vaccini. In ogni caso, lui non ha ammesso colpe definendo il proprio operato come "leggerezze" nei confronti dei pazienti.

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