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Vaiolo scimmie, ministero: evitare eventi affollati in Paesi con focolai Mpox. Cosa sapere in Piemonte

2 mesi fa 12
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La direzione Sanità della Regione Piemonte ha diramato una circolare di aggiornamento sul monkeypox virus, nota in precedenza come vaiolo delle scimmie. Il documento ricorda che a disposizione delle Regioni c'è il vaccino Imvanex. Solo pochi giorni fa, il 14 agosto, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato lo stato di emergenza di salute pubblica internazionale (Pheic). 

In Italia, sempre secondo il ministero, all'8 agosto "non risultano segnalati casi di Clade 1", il ceppo a cui appartiene la nuova variante del virus, ritenuta la più pericolosa. Nel nostro Paese sono stati 1056 i casi confermati di Mpox, di cui 262 collegati a viaggi all'estero.  "Si raccomanda di sconsigliare" ai viaggiatori "la partecipazione ad eventi con assembramenti nei Paesi con focolai confermati di virus Mpox clade I”, si legge nel documento firmato dal capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie Maria Rosaria Campitiello e dal dg Francesco Vaia. E si raccomanda anche di “sensibilizzare i viaggiatori diretti in Paesi con focolai confermati di infezione" da virus Mpox clade I in merito al rischio di contrarre la malattia, fornendo loro informazioni pertinenti per proteggere sé stessi e gli altri prima, durante e dopo il viaggio".

I Paesi da evitare

Tra i Paesi da evitare secondo i dati dell'ultimo bollettino Ecdc del 16 agosto c'è la Repubblica Democratica del Congo (2.638 casi confermati e 14.151 sospetti), il Burundi (61 casi confermati e 165 sospetti), la Repubblica Centro Africana (35 casi confermati e 223 sospetti) e il Congo (19 casi confermati e 150 sospetti). Per quanto riguarda l'Europa, il vaiolo delle scimmie è arrivato anche in Spagna, dopo il primo caso segnalato in Svezia. Si tratta di un sottotipo del virus diverso rispetto a quello per cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha decretato l'allarme, già noto in Europa e meno aggressivo. Nessun nuovo caso di infezione è invece stato registrato in Italia dall'inizio di agosto, rende noto la circolare aggiornata diffusa dal ministero della Salute

Alle direzioni delle Aziende Sanitarie Regionali, in particolare, sono state inviate alcune raccomandazioni per la sensibilizzazione di medici e operatori sanitari sui possibili casi di mpox associati ai viaggi causati dal virus clade I di MPXV, inclusa la possibilità di diverse presentazioni cliniche, trasmissione attraverso vie sessuali e non sessuali e diversi gruppi colpiti rispetto alla precedente epidemia di mpox clade II, con una particolare attenzione al rafforzamento delle misure di protezione degli operatori sanitari stessi e dei caregiver.

Per quanto riguarda la vaccinazione, invece, viene ricordato nella circolare che la strategia vaccinale rimane quella stabilita nelle precedenti note regionali del 2022 e del 2023, sottolineando come in questo momento la possibilità di avere le dosi del vaccino utilizzabile in Italia (IMVANEX) è possibile nei quattro punti vaccinali individuati sul territorio piemontese: Asl Al, Asl Cn1, Asl Vc e Asl Città di Torino.

I soggetti a rischio, individuati nella circolare e riportati sul portale nazionale, ai quali è raccomandata la vaccinazione, possono effettuare una pre-adesione direttamente tramite il Servizio online del Portale Salute Piemonte.

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