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A metà novembre 2024 apre a Volpiano il nuovo tratto della strada provinciale 500. Lungo 485 metri, passa sotto l’autostrada Torino-Milano e la ferrovia ad alta velocità Torino-Milano, assicurando il raccordo tra la parte esistente della provinciale 500 della collina torinese e la biforcazione della rampa di collegamento tra la statale 11 Padana Superiore e l’autostrada stessa.
"Il nuovo tratto viario - spiega il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che la la delega ai lavori pubblici - è costato un milione e mezzo di euro e, secondo le norme del codice della strada, è classificato come strada di tipo B, cioè extraurbana principale con due corsie più la corsia di emergenza per ognuno dei due sensi di marcia, separati da uno spartitraffico. L’opera è molto attesa dal territorio e la sua realizzazione è stata ritardata dal fallimento della ditta che si era aggiudicata l’appalto in prima battuta. La ripresa e il completamento dei lavori sono il risultato di un impegno non indifferente da parte della nostra struttura tecnica".
Grazie alla nuova opera viaria, la cui bitumatura è stata completata di notte, per non interferire con l’intenso traffico che interessa il nodo viario nelle ore diurne, sarà possibile un collegamento diretto per il basso Canavese con la statale 11 e poi, attraverso il ponte sul Po, con la provinciale 590 della val Cerrina e con la collina di Torino. Il percorso era previsto nel piano territoriale di coordinamento tuttora in vigore, per consentire la chiusura ad est dell’anello tangenziale di Torino.
In precedenza il collegamento era garantito dalle rampe di accesso all’autostrada A4, tra loro connesse da un anello stradale, che rendevano però l’attraversamento lento e critico per la sicurezza, in quanto erano presenti diverse intersezioni e quindi altrettanti possibili punti di conflitto, oltre che numerose curve con raggio ridotto.
Il progetto dell’opera viaria è stato curato dal dipartimento viabilità e trasporti della Città metropolitana di Torino, che ha successivamente diretto anche i lavori, ed integrato dallo studio di ingegneria Bagetto.
Oltre alla realizzazione del nuovo tratto stradale si è proceduto al risanamento e alla risagomatura della pavimentazione deformata di 1.700 metri del tracciato preesistente in direzione Volpiano, che per l’intera tratta ha quattro corsie con spartitraffico. Il risanamento e la risagomatura hanno interessato anche un tratto di 180 metri in direzione di Gassino. Sono stati realizzati un nuovo sistema di canali perla raccolta delle acque e una nuova tratta di un canale irriguo preesistente. Per difendere il canale da eventuali sversamenti di sostanze inquinanti dovuti ad eventi accidentali, è stata realizzata una grande vasca di laminazione delle acque di piattaforma, che intercetterà e bloccherà gli eventuali inquinanti. Le opere idrauliche sono state studiate dallo studio di ingegneria Edes associati.
I pilastri reggenti i sovrappassi dell’autostrada e della ferrovia sono stati protetti dagli urti grazie a un profilo redirettivo gettato in opera (non prefabbricato), studiato ad hoc con un calcolo agli elementi finiti dallo studio di ingegneria Bagetto. La realizzazione è stata curata dalla Fabiana srl. Hanno partecipato alla realizzazione in qualità di subappaltatori le imprese locali Selca srl di Volpiano, So.Ge.Co. srl di Cuorgnè e Dal Ben di San Raffaele Cimena.
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