Vicenda affidi di Bibbiano, Claudio Foti vince contro Selvaggia Lucarelli: risarcimento di 16mila euro

A fine agosto 2024 il tribunale civile di Torino ha condannato la giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli a risarcire un danno di 16mila euro per diffamazione ai danni di Claudio Foti, lo psicologo di Pinerolo assolto in via definitiva nella vicenda sui presunti affidi illeciti di minori a Bibbiano. La richiesta era stata però molto più alta, pari a 40mila euro per Lucarelli. Aveva chiesto altri 280mila euro a due quotidiani che avevano ospitato i suoi articoli. Nella sentenza letta dall'agenzia di stampa Agi la giudice Raffaella Bosco scrive che Lucarelli ha leso la reputazione professionale di Foti in un post da lei pubblicato su Facebook il 27 luglio 2019 nel quale ha lo ha "apertamente e falsamente accostato alla tragica e terribile vicenda giudiziaria su una caso di abuso sessuale su un minore nella provincia di Cagliari e il successivo suicidio di una donna indagata per abuso". Foti è stato rappresentato come "ideatore di un metodo supponendo l'esistenza di un metodo di cui una 'rete' di psicologi', tra i quali la psicologa di Cagliari, sarebbero stati seguaci".

"Insinuazioni prive di un supporto probatorio"

Il legame individuato da Lucarelli nel post "è il risultato frutto di supposizioni e insinuazioni prive di un supporto probatorio, da cui la Lucarelli avrebbe dovuto astenersi non avendo, o non avendo fornito, prove" e "ha contenuto diffamatorio nella parte nella quale ha accostato Foti e la sua associazione Hansel & Gretel (che ha sede a Moncalieri, ndr) a una vicenda disonorevole e tragica conclusa col triste suicidio dell'indagata". In particolare la giudice evidenzia come diffamatorio il passaggio in cui Lucarelli scrive di "un tratto di penna che unisce in tutta Italia tante storie di accuse false e assurde o zoppicanti di minori e che riconducono con impressionante frequenza a Claudio Foti e ai seguaci del metodo che arriva anche lì, in Sardegna, e disegna un nuovo intreccio oltre che il destino della donna".

Il legale di Foti: "Giustizia contro quel tribunale mediatico"

Con la sentenza viene ordinata anche la rimozione del post da Facebook e la pubblicazione sul proprio profilo Facebook di un estratto della sentenza a propria cura e proprie spese. Per l'avvocato Luca Bauccio, che ha rappresentato Foti, è "una decisione che fa giustizia di una campagna che Lucarelli ha messo in atto all’indomani dell’esecuzione delle misure cautelari nella vicenda Bibbiano, senza alcun rispetto per la presunzione di innocenza ma anzi con la pretesa di imbastire un proprio personale tribunale mediatico nel quale ha formulato accuse nuove, completamente false nei confronti di Claudio Foti".

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