Video hard cancellato dal cellulare di Demba Seck, processo abbreviato per il pubblico ministero torinese

Verrà processato con rito abbreviato Enzo Bucarelli, il pm torinese 54enne accusato di avere cancellato dal cellulare di Demba Seck, ex calciatore del Torino, alcuni video intimi che l'attaccante senegalese aveva girato di nascosto con l'ex fidanzata, ignara di essere ripresa. Video che il giocatore aveva divulgato agli amici e che aveva portato ad aprire un fascicolo per revenge porn poi chiuso con un'archiviazione per il giocatore granata. L'stanza del rito alternativo, che prevede un terzo di sconto della pena, è stata avanzata al gup di Milano Luigi Iannelli dalla difesa del pubblico ministero, che è stato trasferito a Genova come giudice civile dal Csm in attesa della definizione del procedimento penale. A chiedere il rinvio a giudizio di Bucarelli, che ha sempre respinto ogni addebito assistito dal legale Michele Galasso, è stata la pm milanese Giancarla Serafini, titolare (per competenza) del fascicolo con l'aggiunto Tiziana Siciliano, accusandolo di depistaggio e frode processuale. Secondo l'accusa avrebbe cancellato le prove del revenge porn e non avrebbe approfondito le indagini, perché il cellulare di Seck non è mai stato sequestrato. Tra le accuse c'è anche quella di avere avvisato un manager del Torino dell'imminente perquisizione a casa del calciatore. Inoltre avrebbe convinto la ragazza "a non procedere" inducendola a firmare una transazione economica in cui era previsto che lei rimettesse la querela. Il processo comincerà il prossimo 30 ottobre.

Il procedimento disciplinare e trasferimento del pm

La sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura (Csm) ha disposto, a inizio aprile 2024, il trasferimento e il cambio di mansione del pubblico ministero torinese Enzo Bucarelli a titolo cautelare e quindi temporaneo, in attesa del giudizio definitivo dopo l'inchiesta della procura di Milano sulla cancellazione dei video dal telefono cellulare del 23enne calciatore del Torino Demba Seck (ora in prestito al Frosinone), che era accusato di revenge porn nei confronti di una ex fidanzata. Quest'ultimo caso si è poi chiuso con una transazione tra le parti e con la conseguente archiviazione per il giocatore.

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