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Redazione 03 novembre 2024 22:49
La lunga trasferta friulana termina con una lunga partita. Servono 2 ore e 27 minuti di gioco alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per piegare le resistenze di una tenace Cda Volley Talmassons Fv e tornare alla vittoria aggiungendo alla classifica 2 preziosi punti. Per le biancoblù è la quarta affermazione stagionale al tie-break su cinque partite vinte.
Coach Bregoli mischia un po’ le carte e nel sestetto iniziale schiera Bujis in banda con Skinner, per il resto è il sestetto annunciato con la diagonale Van Aalen-Gicquel, la coppia centrale Alberti-Gray Spirito libero. In panchina, a due settimane dall’infortunio patito col Bisonte, c’è Zakchaiou.
Vinto con facilità il primo set (18-25) da parte di Chieri, nella seconda frazione inizia una partita molto più combattuta e altalenante. Le chieresi si lasciano sfuggire 25-21 un secondo set in bilico fino al 19-19, quindi vincono il terzo 19-25 compiendo lo strappo decisivo sul 18-18 a suon di muri. Il quarto set si risolve ai vantaggi 26-24 a favore di Talmassons dopo aver annullato due palle match a Chieri. Tie-break in bilico fino a metà, poi Spirito e compagne prendono il largo e chiudono 10-15.
Nel tabellino ci sono ben cinque giocatrici in doppia cifra su entrambi i fronti. Da parte chierese la miglior realizzatrice è Gicquel con 23 punti, seguita da Bujis (19), Gray (17, con 6 muri), Alberti (13) e Skinner (12). Ad Alberti va anche il premio di MVP. Fra le friulane la top scorer è Shcherban con 18 punti.
Cda Volley Talmassons Fv-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 2-3 (18-25; 25-21; 17-25; 26-24; 10-15)
CDA VOLLEY TALMASSONS FV: Eze 3, Kraiduba 11, Botezat 12, Kocic 12, Shcherban 18, Strantzali 11; Ferrara (L); Piomboni 7, Bucciarelli 1. N. e. Feruglio, Oamo, Gannar, Gazzola (2L). All. Barbieri; 2° Parazzoli.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 2, Gicquel 23, Gray 17, Alberti 13, Skinner 12, Bujis 19; Spirito (L); Anthouli, Rolando, Carletti. N. e. Guiducci, Lyashko, Omoruyi, Zakchaiou (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
ARBITRI: Cavalieri di Lamezia Terme e Cecconato di Treviso.
NOTE: presenti 850 spettatori. Durata set: 26′, 26′, 27′, 35′, 18′. Errori in battuta: 7-10. Ace: 9-5. Ricezione positiva: 46%-54%. Ricezione perfetta: 21%-19%. Positività in attacco: 35%-44%. Errori in attacco: 16-9. Muri vincenti: 11-15. MVP: Alberti.
La cronaca
Primo set – La partita si apre con un muro e un attacco vincente di Gray. Gli attacchi di Bujis e Gicquel portano rapidamente Chieri sull’1-7. Da lì in avanti il set si sviluppa in modo molto lineare. Le biancoblù che mantengono sempre un buon margine di vantaggio. Sul parziale di 8-15 (muro di Gray) Barbieri inserisce Piomboni per Strantzali ma la partita resta in mano alle chieresi che sul 13-19 incrementano ulteriormente il vantaggio toccando il distacco massimo di 9 punti quando Gicquel mette a terra il pallone del 15-24. Piomboni, Kraiduba e un ace della neo entrata Bucciarelli annullano tre palle set. Al quarto tentativo Gicquel realizza il 18-25. Proprio l’opposto transalpino spicca nelle statistiche del set con 8 punti e il 50% in attacco.
Secondo set – Gray sigla di nuovo il primo punto, replica Shcherban ed è 1-1. Si prosegue con un serrato punto a punto, Chieri guadagna due lunghezze sul 7-9 grazie a un errore di Strantzali e un muro di Gray, ma Talmassons resta in scia e azzera lo svantaggio sull’11-11 con un ace di Kraiduba. Sul 15-15 due errori friulani ridanno alle biancoblù il doppio vantaggio. Time-out di Barbieri e il rientro in campo Strantzali e Shcherban fanno 17-17. Le sorti del set si decidono quando sul 19-19 due ace di Kraiduba e gli attacchi di Shcherban e Kraiduba portano Talmassons sul 23-20. Eze mette a terra il pallone del 24-21, nello scambio successivo il muro di Kocic sancisce il 25-21. Nel tabellino svetta Shcherban: 6 punti con l’83% in attacco.
Terzo set – Le padrone di casa ripartono forte con i punti di Shcherban e Botezat (6-2). Gicuqle, Alberti e un errore di Kraiduba riportano Chieri a contatto (6-5). Le biancoblà agguantano il pareggio sul 9-9 con un muro di Gicquel e per la prima volta nel set passano in vantaggio grazie all’attacco di Bujis (9-10). Con tre attacchi consecutivi Gicquel firma il break a 11-14. Talmassons torna sotto e con Strantzali e Kraiduba ritrova la parità a 16-16. Sul 18-18 sale in cattedra il muro chierese che con Gray, Bujis e Gicquel frutta cinque dei setti punti mancanti per aggiudicarsi il set, compreso il 18-25 messo a segno da Gicquel.
Quarto set – Le due squadre ribattono colpo su colpo e restano sempre a contatto fino al 10-10. Con tre attacchi vincenti di Bujis e un errore di Shcherban le chieresi strappano a 11-14, ma le friulane rimontano e Kocic mette a segno il muro del 15-15. Il muro di Piomboni su Gicquel porta avanti Talmassons (17-16). Bregoli chiama time-out e al rientro Skinner sigla il 17-17. Dopo un altro muro di Piomboni, Gicquel cede il posto ad Anthouli. Da 19-17 Chieri risale a 19-19 con Skinner. Sul 21-20 due attacchi lunghi di Shcherban non trovano il tocco del muro e riportano avanti Chieri (21-22). Dopo il time-out di Barbieri il muro di Van Aalen su Shcherban vale il 21-23. Sul 22-23 Bujis dà a Chieri due palle match, che Talmassons annulla con due muri di Eze e Kocic su Skinner. Seguono due ace di Botezat che sanciscono il 26-24 e portano la partita al tie-break.
Quinto set – Grandi difese su entrambi i fronti e anche il tie-break si sviluppa con un avvincente punto a punto. Chieri è avanti 7-8 al cambio di campo grazie alla diagonale vincente di Bujis. L’errore in attacco di Strantzali e un altro attacco di Bujis portano le chieresi sul 7-10. Il vantaggio ospite sale a 4 punti dopo l’errore in attacco di Piomboni. Nel finale Chieri non si fa più avvicinare e dopo il 10-14 siglato da Bujis chiude sul 10-15 grazie al muro di Alberti.
Il commento
Sara Alberti: «E’ stata una partita a tratti molto combattuta. Sapevamo di venire qua e dover combattere su ogni punto. Dobbiamo trovare un po’ il nostro ritmo: facciamo vedere tante cose belle mai poi abbiamo qualche black-out. Dobbiamo sempre più limitarli, è quello che mi auguro e spero e auguro alla squadra».