A Torino il posto fisso è in albergo: il 70% dei contratti è a tempo indeterminato

A Torino il posto fisso è in albergo. A dirlo sono i numeri presentati questa mattina - martedì 18 giugno 2024 - durante l'assemblea annuale di Federalberghi Torino: i contratti a tempo indeterminato dall'ultima analisi di settore del 2023 superano il 70% delle assunzioni e nel 2023 il dato potrebbe essere ancora più incoraggiante. "Spesso ci sentiamo dire che il turismo non garantisce un certo tipo di lavoro, che è precario, che è solo per alcuni periodi. In realtà i dati stanno dando un'indicazione differente", spiega il presidente di Federalberghi, Fabio Borio, "è un percorso lavorativo che garantisce un'occupazione di un certo tipo. Il 70% è un dato molto alto per i contratti a tempo indeterminato. Nel 2023 questi dati sono in aumento. Vuol dire che man mano che cresce la destinazione, anche grazie agli eventi, abbiamo una risposta economica e sociale del tessuto occupazionale". 

Non solo però, perché i dati elaborati per Federalberghi Torino dal Centro Studi nazionale su dati INPS scattano anche la fotografia del dipendente tipo del settore alberghiero. Il 60% dei lavoratori ha meno di 40anni (il 28% meno di 30 anni), il 53% è donna e il 27% è straniero. Ciò vuol dire che l'addetta tipo del settore è una donna sotto i 40 anni. In media i lavoratori del settore alberghiero sono 32.459. Non tutto va bene però, se un neo si deve cercare è nella selezione del personale: "C'è una criticità che è legata alla ricerca e selezione del personale qualificato", spiega Borio. 

I dati sul turismo 

Numeri che confermano il buon andamento del mercato a Torino. I primi sei mesi del 2024 si confermano in linea con lo stesso periodo dello scorso anno, con un'occupazione media delle camere pari al 70%. I grandi eventi restano il principale volano per la crescita dei flussi turistici e per la promozione della città. L'autunno potrebbe rivelarsi piuttosto vivace grazie agli appuntamenti con Terra Madre Salone del Gusto, Atp Finals, Settimana dell'Arte Contemporanea, congresso ANCI e con il ritorno in Champions League della Juventus. Le tendenze dei flussi turistici dimostrano come Torino non rappresenti più una "novità" nel panorama turistico ma una méta turistica ormai riconosciuta e attrattiva.

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