ARTICLE AD BOX
Disperso in Abruzzo. Poco fa - oggi 25 dicembre - il gruppo di tecnici del Soccorso Alpino e di lavoratori bloccato a Campo Imperatore è riuscito scendere a valle. Le condizioni in quota risultano sempre proibitive ma, un breve momento di vento debole, ha consentito il funzionamento della funivia. Le ricerche dei due dispersi riprenderanno non appena le condizioni meteo in quota lo consentiranno.
Alpinisti dispersi, la situazione
Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, di 48 anni, amici di Santarcangelo di Romagna (Rimini), sono sulle montagne del Gran Sasso da domenica: si teme per la loro vita: nessuno sa al momento se i due siano ancora vivi e se saranno in grado di sopportare le temperature rigide di queste notti, dopo che le minime sono scese sotto i dieci gradi sotto lo zero.
LE PREVISIONI
Nella zona dove si è verificato l'incidente l'allerta domenica era gialla - vale a dire una criticità ordinaria - per le valanghe. E le previsioni parlavano di «precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale» nell'area dell'escursione. Tutte informazioni che erano contenute nel bollettino dell'Agenzia regionale di Protezione Civile del 21 dicembre. Nelle ore successive, però, le condizioni meteo sono peggiorate e sono diventate proibitive, soprattutto a causa del vento, costringendo i soccorritori a fermare le ricerche: lo stop è arrivato dopo il tentativo di questa mattina, senza esito, degli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico che si sono spinti fino al bivacco invernale del rifugio Duca degli Abruzzi.
Dal 24 dicembre 11 operatori del Soccorso Alpino erano intervenuti per i tentativi di recupero dei due alpinisti scivolati domenica nel Vallone dell'Inferno: così erano rimasti bloccati presso una struttura ricettiva di Campo Imperatore stesso.