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Tutta la verità non la dirà mai. E anzi «le bugie» e «i non ricordo» saranno sempre la strada più facile da percorrere. Ne sono certi gli inquirenti che per ore hanno ascoltato Antonella Colossi, la compagna 42enne del latitante Giacomo Bozzoli, in fuga dal carcere a vita da solo dopo che la donna e il figlio sono tornati a Brescia. «Era una vacanza, non una fuga» ha fatto mettere a verbale. Però Giacomo Bozzoli per la «vacanza» aveva lasciato a casa il suo cellulare, l'ultimo numero che usava a livello personale e che i carabinieri hanno sequestrato nella villa di Soiano del Garda (Brescia).