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Spunta un collegamento tra la strage di New Orleans e l'esplosione della Tesla Cybertruck davanti al Trump Hotel a Las Vegas. Secondo un rapporto della polizia, l'uomo responsabile dell'esplosione aveva prestato servizio nella stessa base militare di Shamsud Din Jabbar, il 42enne veterano dell’esercito e agente immobiliare che ieri ha investito e ucciso 15 persone a Bourbon Street, nel cuore dello storico Quartiere Francese della città della Louisiana. Le indagini su una possibile relazione tra i due attentati sono state confermate anche da Joe Biden parlando da Camp David.
L'esplosione di una Tesla Cybertruck davanti al Trump Hotel di Las Vegas
Il portale Turo
«Sia questo Cybertruck che il F-150 usato nell'attentato suicida a New Orleans sono stati noleggiati da Turo. Forse sono collegati in qualche modo», ha detto Elon Musk su X facendo riferimento ad alcune agenzie di stampa che aggiungono un altro tassello. Turo è una società americana di car sharing peer-to-peer con sede a San Francisco. La società consente ai proprietari di auto private di noleggiare i propri veicoli tramite un'interfaccia online e mobile. E proprio il portale americano sarebbe stato utilizzato da entrambi gli attentatori.
Terrorismo
Per l'espolosione della Tesla tutte le ipotesi sono ancora aperte, compresa quella del terrorismo e le autorità stanno indagando. L'esplosione ha innescato un incendio davanti all'edificio, che nel frattempo è stato domato. L'autista si è fermato nell'area parcheggiatori dell'hotel dove poi il veicolo è esploso. L'autista è morto e, finora, è l'unica vittima. Sette passanti hanno riportato ferite lievi, hanno detto le autorità. Secondo un funzionario, l'auto aveva a bordo alcuni mortai del genere per i fuochi d'artificio.