ARTICLE AD BOX
Dimissioni per Bergoglio?
L’indiscrezione arriva da Andrea Cionci, autore del libro inchiesta su Papa Benedetto XVI “Il Codice Ratzinger”.
“Bergoglio nel 2021 aveva detto a un vescovo, a Monsignor La Placa, che nel 2025 ci sarebbe stato Giovanni XXIV. Penso che lui stesso presumesse di dimettersi nel 2025“, spiega il giornalista romano in diretta a Un Giorno Speciale.
L’ipotetico piano di Papa Francesco potrebbe iniziare non dal Vaticano, ma dall’Argentina, luogo dal quale si presume potrebbero arrivare le dimissioni. “Quest’anno lui ha detto che con ogni probabilità tornerà in Argentina. Si apre una possibilità, il fatto che lui si possa dimettere durante il suo viaggio in Argentina. E sarebbe una cosa ben studiata“.
“Sappiamo che nel 2014 lui ha rinnovato i propri documenti, passaporto e carta d’identità che sono documenti esclusivamente argentini: non ha mai voluto documenti vaticani. Questi documenti sono stati rinnovati stranamente per 15 anni, fino al 2029. Quindi nel momento in cui Bergoglio si dimettesse dall’Argentina resterebbe in Argentina con documenti argentini. Dunque eventualmente se uscisse fuori la questione della sede impedita di Benedetto XVI – e il Vaticano ne chiedesse l’estradizione perché lui possa affrontare le sue responsabilità per l’usurpazione dell’ufficio ecclesiastico – Bergoglio sarebbe protetto perché le leggi argentine hanno un particolare occhio di riguardo per i reati di natura politica“.
Ascolta qui l’intervento integrale.