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Il Museo Egizio di Torino chiude per un mese le sue sale al pubblico per via dei lavori in corso per i festeggiamenti del Bicentenario. Dal 17 giugno al 12 luglio entra infatti nel vivo il cantiere di trasformazione del Museo, secondo il progetto a cura dello studio Oma di Rotterdam, vincitore del concorso di idee lanciato nel 2023 dalla Compagnia di San Paolo che prevede una nuova sala immersiva all'interno, il restauro e riallestimento del Tempio di Ellesija e della Galleria dei Re. L'investimento previsto per rinnovare il look del Museo Egizio è di 23 milioni di euro e punta alla realizzazione di un museo più accessibile a tutti, rivolto a un pubblico sempre più vasto.
Durante il periodo di chiusura estivo ci sarà un'installazione immersiva all'esterno con Gallerie d'Italia. "Il cantiere di trasformazione del Museo Egizio - è spiegato sul sito - sta entrando nel vivo. I lavori culmineranno nella costruzione della copertura per la piazza, che diventerà il nuovo centro nevralgico del museo: uno spazio aperto, permeabile e connesso con l'esterno".
L'Egizio ospita oggi 37mila reperti, tra cui alcune delle più importanti scoperte archeologiche di tutti i tempi. Dalla Tomba di Kha e Merit al Libro dei Morti di Iufenamun, fino alla pergamena Canonedi Torino. E il 20 novembre a Torino, e proprio in visita all'Egizio, ci sarà il Presidente dello Stato Sergio Mattarella che verrà in occasione delle celebrazioni del Bicentenario del Museo, in visita ai nuovi spazi: dalla Galleria dei Re alla nuova piazza che sarà completata definitivamente nel 2026.
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