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Blitz degli studenti pro-Palestina in Rettorato, Stefano Geuna: "Le loro richieste sono strumentali"

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gio.ur

gio.ur 16 maggio 2024 16:25

Blitz dei collettivi universitari al Rettorato di via Verdi. È successo questa mattina - giovedì 16 maggio 2024 - quando una decina di studenti che in questi giorni stanno occupando le sedi universitarie hanno interrotto una riunione tecnica della commissione istruttoria del personale per chiedere un confronto con il Rettore, Stefano Geuna. Gli studenti hanno poi affisso dei manifesti con scritto 'Wanted Geuna dove sei? Prendi una posizione'. 

Azione che è stata giudicata strumentale dallo stesso Rettore: "In questi giorni ho più volte cercato un dialogo con gli occupanti, avanzando come richiesta prioritaria la ripresa della didattica in presenza a Palazzo Nuovo durante la settimana di occupazione. Questa richiesta purtroppo non è stata accolta e le attività sono state trasferite online per assicurarne lo svolgimento", ha scritto in una nota, "La richiesta degli occupanti è di interrompere gli accordi e le collaborazioni con le Università israeliane. Tema già affrontato dall’organo deputato a queste decisioni, cioè il Senato Accademico, non più tardi di un mese fa. In quella seduta, il Senato ha approvato la mozione sul bando Maeci e, insieme, si è già pronunciato contro ogni forma di boicottaggio verso le università israeliane. Nel complesso, quindi, tutti i temi sul tavolo sono già stati affrontati e discussi nelle sedi opportune. Né sono mai mancati spazi e occasioni di confronto plurale all’interno della comunità a qualsiasi livello. Quindi l’invito estemporaneo che gli occupanti di Palazzo Nuovo mi hanno rivolto a intervenire in assemblea questa mattina è da ritenersi del tutto strumentale".

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