Corruzione in Liguria: indagato Michele Denegri, patron del ristorante del Cambio a Torino

Dopo Paolo Signorini, l'ormai ex amministratore delegato di Iren, spunta un altro nome torinese nelle carte della maxi inchiesta sulla corruzione in Liguria. È quello di Michele Denegri, patron del Cambio: lo storico ristorante stellato di piazza Carignano.  

L'imprenditore è indagato per turbativa d’asta in relazione alla Locanda San Pietro di Portovenere che si era aggiudicato nel 2007 e che dovrebbe riaprire a fine 2024. Secondo gli inquirenti si sarebbe messo d’accordo con Matteo Cozzani, braccio destro de governatore della Liguria Giovanni Toti, per un’asta con possibilità di rialzo per superare le altre possibili offerte.  

Denegri, 55 anni, è uno degli uomini più ricchi del Piemonte e presidente del cda di Diasorin, la multinazionale italiana di biotecnologie. A Torino, gestisce anche la vigna della Villa della Regina, concessagli poco più di un anno fa attraverso la Società agricola orsolina di Moncalvo, in provincia di Asti.

Iscriviti al canale TorinoToday su WhatsApp