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18 dicembre 2024
Un "ua ua ua" seppellisce le opposizioni. Al Senato succede di tutto: la premier Giorgia Meloni è in aula a Palazzo Madama per riferire sull'imminente Consiglio europeo, come già fatto martedì alla Camera. Dal centrosinistra, particolarmente agguerriti Matteo Renzi e gli altri esponenti di Italia Viva, ma si segnalano animi agitati anche tra i banchi di Partito democratico e Movimento 5 Stelle.
La premier rivendica i successi del suo governo in tema legalità e lotta alla mafia. I renziani la motteggiano con un "Ua", come dire: "Non esagerare". Il presidente del Consiglio risponde a tono: "Abbiamo buttato fuori i camorristi dalle case della povera gente, e quindi 'ua' dalle fila di chi non l'ha fatto prima di noi anche no. Stavano lì i camorristi e nessuno se n'è accorto".
A quel punto dai banchi di Fratelli d'Italia e delle opposizioni parte una battaglia a suon di "ua", che rimbalzano da una parte all'altra dell'aula. Fino a quando un rappresentante del centrosinistra si alza e accusa: "Questa è una pagliacciata". Le sue parole, a quel punto, vengono subissate dalle urla del centrodestra mentre il presidente del Senato Ignazio La Russa lo riprende: "Questo lo lasci decidere a me", prima di ripristinare il silenzio con Meloni che riprende il suo discorso con toni decisamente più contenuti.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev