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Lo sfregio definitivo agli israeliani Hamas lo manda in scena a Khan Younis, in occasione del rilascio di altri due ostaggi civili imprigionati a Gaza dal 7 ottobre 2023: Arbel Yehoud e l'80enne Gadi Mozes verranno liberati e consegnati alla Croce Rossa all'esterno delle rovine della casa dell'ex leader di Hamas Yahya Sinwar., ucciso dall'IDF in un blitz lo scorso ottobre a Rafah.
Per loro non è stato allestito nessun palco, a differenza di quanto accaduto in mattinata con Agam Berger, la soldatessa israeliana rilasciata a Jabalia, nel nord di Gaza. La ragazza è stata esposta come un trofeo con una medaglia al collo e una specie di "attestato" in mano, quindi passata in consegna agli uomini della Croce Rossa. Confermato invece il macabro rituale dei jihadisti: i miliziani palestinesi hanno posato accanto all'ostaggio in tutta mimetica, passamontagna e mitra spianati.
A Khan Younis, intanto l'auto con a bordo i sette ostaggi da rilasciare (oltre a Yehoud e Mozes, liberati anche cinque thailandesi) è circondata da una folla di persone, vicino al punto di consegna, e fa fatica a passare. Sul posto avrebbe dovuto essere allestito un podio, come avvenuto nelle liberazioni precedenti, ma al-Jazeera ha riferito che vista la situazione non è stato possibile: "A causa dell'enorme folla di palestinesi venuti per salutare la resistenza palestinese e per assistere alla cerimonia di consegna, la prima nel sud della Striscia di Gaza, il palco non potrà essere allestito". Per questo motivo non verrà effettuata alcuna cerimonia particolare.
La Jihad islamica palestinese ha appena pubblicato un video degli ostaggi Arbel Yehoud e Gadi Mozes pochi minuti prima del loro atteso rilascio. pic.twitter.com/A08pQABIT2
— Dario D'Angelo (@dariodangelo91) January 30, 2025