L'ex direttrice del Dis, Elisabetta Belloni, è stata nominata Chief Diplomatic Adviser - di fatto consigliere diplomatico - della presidente della Commissione Ursula von der Leyen nell'ambito del servizio di consulenza di Palazzo Berlaymont denominato 'Idea'. Del nuovo incarico se n'era parlato proprio nei giorni delle dimissioni di Belloni, senza conferme. Che invece sono arrivate oggi. L'ex responsabile delle agenzie d'intelligence della Repubblica, nonché sherpa del G7 italiano, avrà un contratto iniziale di due anni, rinnovabile, per un massimo di 220 giorni di lavoro all'anno e - a quanto si apprende - non vi è stato "nessun ruolo" del governo italiano nella sua nomina: la scelta dipende infatti unicamente dalla Commissione e dal suo presidente. "Spetta ai membri del Collegio dei Commissari individuare un consulente speciale che desiderano ingaggiare per un certo periodo di tempo per scopi specifici", spiega un funzionario dell'esecutivo Ue.
"I consulenti sono in genere esperti di primo piano nel loro rispettivo campo e vengono incaricati di fornire assistenza ai membri del Collegio in determinate aree politiche sulla base dell'eccezionale livello di esperienza e competenza professionale che possiedono: la nomina dei consulenti speciali viene effettuata dal Collegio su proposta del Commissario responsabile dell'amministrazione". 'Idea' - acronimo che sta per Inspire, Debate, Engage and Accelerate Action - è un servizio di consulenza interno che fornisce "idee innovative" e uno spazio per la "ricerca interdisciplinare e la collaborazione" sulle priorità fondamentali della Commissione. Il servizio - guidato da Sonia Vila Nuñez con due vice, uno dei quali è l'ex portavoce della Commissione, Eric Mamer - dipende direttamente dal presidente.
Dunque von der Leyen, al momento. In particolare, 'Idea' è responsabile di contribuire alle seguenti priorità: Geopolitica ed Europa nell'ordine globale, Green Deal, Digitale, tecnologia e innovazione, Economia sociale di mercato, il futuro dell'Europa e delle istituzioni dell'Ue, il futuro della competitività europea. Belloni però riporterà direttamente a von der Leyen. "La procedura di assunzione prevede la verifica di tutti gli aspetti relativi ai potenziali conflitti di interesse tra le future mansioni del consulente speciale e le eventuali attività esterne da lui svolte, nonché le relative implicazioni di bilancio", viene ancora sottolineato. Per lei sono arrivate congratulazioni bi-partisan. "Auguri di buon lavoro a Elisabetta Belloni", ha dichiarato Nicola Zingaretti, capodelegazione del Pd al Parlamento europeo. "Il suo contributo sarà prezioso nel rafforzare la funzione della diplomazia dell'Ue per le sfide che ci attendono". "Il suo impegno sarà utile a rafforzare la posizione e il ruolo di un'Europa, finora rimasta ai margini di uno scacchiere geopolitico sempre più complesso e delicato", ha scritto in una nota il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega Nord). Tra le fila del governo c'è invece il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, che su X parla di "valore aggiunto" per l'Europa.
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