Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

F1, super Verstappen in pole a Melbourne. Sainz, il 2° posto è un’impresa

10 mesi fa 11
ARTICLE AD BOX

Prima nelle ultime due sessioni di prove libere con Charles Leclerc, davanti a tutti anche in Q1 e Q2 con Carlos Sainz, la Ferrari a Melbourne ha cullato a lungo il sogno della prima pole stagionale. Fino a quando, all’alba italiana, non si è materializzato il solito incubo con le fattezze di Max Verstappen, capace di trovare la massima prestazione, due giri praticamente perfetti, proprio quando contava di più, dopo un weekend per una volta apparentemente in salita. E così la Rossa è costretta a rimandare ancora l’appuntamento con la 250ª pole della sua storia, lasciando spazio alla 98ª della Red Bull, che è anche la 35ª personale dell’olandese. «Questa non era molto attesa – racconta il tre volte campione del mondo -, per questo sono molto soddisfatto. Me la sono goduta. È stato un percorso un po’ difficile ma ce l’abbiamo fatta». Quanto al Gp, Super Max giura che domani mattina (partenza alle 5) dovrà preoccuparsi della Ferrari: «Sembrano veloci sui long-run, sarà una gara strategica».
Come a Sakhir e a Gedda, nei primi due appuntamenti della stagione, ci sarà una Ferrari accanto a lui in prima fila. Ma questa volta non sarà quella di Charles Leclerc, insolitamente falloso, mai a suo agio nel sabato australiano («Datemi una visiera più scura», ha chiesto all’inizio delle qualifiche) e sorpreso dal sovrasterzo nel tentativo decisivo. Il monegasco partirà in terza fila, in mezzo alle McLaren di Lando Norris (4°) e dell’idolo locale Oscar Piastri, mentre secondo al via sarà Carlos Sainz, protagonista di un’impresa ad appena 15 giorni dall’operazione per appendicite. Non male il secondo tempo per un pilota convalescente, che a fine sessione – in attesa delle interviste – ha preferito sedersi su un mezzo dell’organizzazione, segnale di condizioni non ancora perfette. «Arrivo da due settimane molto difficili – conferma lo spagnolo -, ho passato anche dei giorni a letto chiedendomi se ce l’avrei fatta a essere qui. Quindi, vedendomi al comando in Q1 e Q2, quasi non ci credevo, sono molto felice di questo risultato e di poter gareggiare con le Red Bull. Ieri c’era qualche ruggine, ma ho trovato comunque velocità e un buon passo». Il prossimo esame sarà resistere ai 58 giri previsti ad Albert Park: «Non sono al top della forma – così Sainz – ma finché ce la faccio senza troppi dolori credo di poter spingere».
Molto più indietro, come d’abitudine in questo terribile 2024, partirà invece Lewis Hamilton, battuto ancora una volta nettamente da George Russell e precipitato in una crisi senza fine dopo la firma dell’accordo con la Ferrari che l’aspetta dall’anno prossimo. Un errore alla penultima curva gli è costato qualcosa più dei 59 millesimi per il quali non ha passato il taglio della Q2. «Siamo tranquilli?», ha chiesto rientrando ai box. «No, ci hanno appena sbattuto fuori», la risposta di Peter Bonnington, il fedele ingegnere di pista, prima che si aprisse in radio anche il team principal Toto Wolff. Protagonista del peggior avvio di campionato da quando (2010) c’è l’attuale sistema di punteggio (8 punti in due gare e 9° posto in classifica), il sette volte campione del mondo – autore della bellezza di otto pole a Melbourne, altri tempi – sarà costretto a un’altra difficile rincorsa.

Leggi tutto l articolo