Famiglia con due bambini dorme per strada: «Distesi sul pavimento di ingresso del negozio con una grande coperta. Serve subito un aiuto»

PORDENONE - L'allarme è scattato poco dopo l'imbrunire di giovedì: «Una famiglia con due bambini che si stava preparando per la notte, con questo freddo, con una grande coperta, distesi sul pavimento di ingresso del negozio. Mi chiedono dei soldi per la colazione di domani mattina». La testimonianza, lancinante, era quella di un noto professionista pordenonese, affidata ai social network. La zona, invece, quella tra piazzale Ellero dei Mille e via Cavallotti.

Una storia di marginalità, povertà, abbandono che in pochi minuti ha mosso forze dell'ordine, amministrazione comunale e soprattutto le coscienze di tanti pordenonesi.

I FATTI

Giovedì, tardo pomeriggio, piazzale Ellero dei Mille. Il professionista pordenonese nota quattro persone che si preparano a trascorrere una notte all'addiaccio. «Io non sono riuscito a trattenere le lacrime - racconta - pensando a me e ai miei figli che stasera avranno le camere riscaldate e gli ho dato tutto ciò che avevo, solo 10 euro. Ci hanno tenuto a dirmi che l'ufficio-negozio apre alle 8 del mattino e loro alle 6 se ne vanno».

Il tam tam corso in rete è stato immediato. C'era anche qualcuno che dubitava a proposito della veridicità del post firmato dal professionista. Fino a quando un altro utente ha confermato: «È vero, li ho visti anch'io». Come se si potesse inventare uno scenario del genere.

SEGNALAZIONI

La segnalazione in pochi minuti è arrivata anche al Comando di polizia locale di Pordenone-Cordenons, retto dal comandante Maurizio Zorzetto. Parallelamente si è messa in moto anche la macchina degli aiuti dell'amministrazione comunale, con in testa l'assessorato rappresentato da Guglielmina Cucci. Ma quando in piazzale Ellero dei Mille sono arrivati gli agenti della polizia locale di Pordenone (erano circa le 21.30 di giovedì), la famiglia non era più nella stessa zona. Gli uomini del comandante Zorzetto sono rimasti in piazzale Ellero dei Mille per diversi minuti. Poi sono rientrati.

LE TESTIMONIANZE

Il professionista pordenonese non è stato l'unico ad aver notato la famiglia che stava cercando un rifugio per la notte gelida. Conferme arrivano anche dallo staff della vicina Frasca Pozzar, che si affaccia proprio su piazzale Ellero dei Mille. Senza un'identificazione, però, il Comune fa fatica a fornire tutto l'aiuto di cui disporrebbe.
«Seguiamo da vicino questo caso - ha confermato l'assessore alle Politiche sociali, Guglielmina Cucci - ma prima è necessario rintracciare questa famiglia. Se dovessimo farlo, ci attiveremmo immediatamente con i nostri Servizi sociali per dare tutto l'aiuto necessario, compreso un ricovero. Ricordo che sul territorio è attiva una equipe di strada, composta dai servizi sociali, Croce rossa, Caritas e Nuovi vicini, che monitora la situazione e interviene di volta in volta a seconda dei casi e delle circostanze». Quelle notate in piazzale Ellero dei Mille giovedì sera non sono le uniche persone che ancora oggi dormono all'aperto sul territorio comunale di Pordenone, tra chi non accetta un alloggio e chi è costretto a cavarsela in qualche modo.