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Fedez, "Allucinazione collettiva" è una canzone per Chiara Ferragni: «Mi chiedo ancora se c'è un lieto fine a una favola infelice e storta»

2 ore fa 1
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Ci si aspettava un nuovo dissing a Tony Effe. Alla fine è un testo tutto incentrato su Chiara. È lei, Chiara Ferragni, il fulcro nella nuova canzone di Fedez, "Allucinazione collettiva".

Doveva essere un brano uscito in risposta a "Chiara", pezzo scritto dal cantante romano contro l'ex marito dell'influencer. Doveva. Ma non è propriamente così. Tra i temi affrontati, i figli, il divorzio e anche un tentato suicidio.

Chiara Ferragni risponde al dissing tra Fedez e Tony Effe: «Tentativo di sfruttare il momento. Sono stanca di subire attacchi gratuiti»

Il testo completo

Ehi
Fatti viva
È stata solo un'allucinazione collettiva

Notte d'Agosto vomito inchiostro
Penso al tuo volto e non ti riconosco
Eppure fa male (Eppure fa male) eppure ricordo (Ehi, ehi)
Di al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio
Che chiedo scusa, che chiedo venia, per procurato fastidio
Ho preso le gocce e no pezzi di vetro perché sapevo che non volevi che si sporcasse il tappeto (che cazzo di spreco)
Valori e ideali, perle ai maiali
I nostri cazzi messi in Piazza Affari
La nostra è una gara a chi corre ai ripari
Finché magistrato non ci separi
Ricordi Sanremo si è tinta di nero per una vicenda di cronaca Rosa
Tu che mi butti fuori di casa e io che butto il blister del Prozac
Hai visto i tuoi amici? Sono yes man
Saranno felici senza di me
Sono parassiti, niente di che
Io odiavo loro ma amavo te

Ed io mi chiedo ancora se c'è un lieto fine a una favola infelice e storta
Se fossi stato un altro me
Tu un'altra te forse sarebbe tutta un’altra storia
(È nero l'abito da sposa)
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L'amore sparisce
Ma non si capisce

Scappo dai problemi agli occhi degli altri sembra che penso solo a divertirmi
Sento un corpo che sanguina forse è a un passo dagli inferi
Fisso questo foglio vorrei ma non voglio
Ficcarmi nel culo quel cazzo di orgoglio
Dimmi che è un incubo
Mascherato da sogno
Eppure lo so che mi hai donato le cose più belle che ho
Con te ho vissuto cose che io non rivivrò mai più
Vorrei cancellare tutta questa merda
Guardarmi allo specchio tirarmi una sberla
E anche io di cazzate ne ho fatte un po' troppe
Abbiamo vinto un concorso di colpe
Sbagli se pensi che non ho mai amato
Per te avrei ucciso ma tu mi hai fermato
I buchi allo stomaco che mi son fatto
Per tutto lo schifo che ho accumulato
La gente festeggia sulla tua carcassa mi chiedo alla fine che cosa hanno vinto
Tu sei la distrazione di massa più bella che io abbia mai visto

La "richiesta" di Chiara Ferragni

Poche ore prima dell'uscita della canzone, Chiara Ferragni aveva commentato la vicenda su Instagram.

In due storie pubblicate venerdì sera, l'influencer aveva chiesto infatti di mettere un punto alla storia e di non essere più trascinata in situazioni come questa. «Questa sera non uscirà l'ennesimo dissing che ha intrattenuto molto, ma una finta canzone romantica, priva di sincerità. Un palese tentativo di sfruttare il momento, un atto violento, considerando che sono stati dieci mesi molto difficili. Sto cercando di andare avanti nonostante tutto e chiedo solo di essere lasciata fuori da questi giochi. In molte occasioni ho scelto di restare in silenzio, forse troppe, per proteggere chi mi sta a cuore e tutelare la mia famiglia. Ma ora sono stanca. Stanca di subire gli attacchi gratuiti, pettegolezzi infondati e dicerie velenose. Credo sia giunto il momento di mettere un punto a tutto questo e di poter vivere serenamente, senza essere trascinata in situazioni che non mi appartengono né oggi, né mai più». 

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