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Ferrajolo bacchetta Ranieri ▷ “Come fai a far giocare uno come Abdulhamid?”

1 mese fa 3
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Croce e delizia. Potrebbe essere questo un titolo adatto alla partita di Saud Abdulhamid contro il Lecce. La cronistoria del suo match è all’incirca questa: subentra a Celik infortunato a venti minuti dall’inizio della gara, gli bastano 17 minuti per stendere in area Coulibaly e regalare un rigore ai salentini. Krstovic realizza e le squadre rientrano negli spogliatoi a discutere di un pareggio dal valore diverso per le due fazioni. Per fortuna del saudita, la Roma riprende il coltello dalla parte del manico con un gol di Mancini. A chiudere la telenovela serale di Abdulhamid, la nota positiva: il tre a uno firmato da Pisilli è sottoscritto proprio da lui, con un assist al bacio che addolcisce un boccone alquanto amaro fino a quel momento.

Non è della stessa idea Luigi Ferrajolo, secondo il quale un allenatore esperto come Claudio Ranieri non può concedere spazio a un calciatore ancora acerbo come Abdulhamid: “Alla fine del primo tempo ero molto preoccupato, ma credo che la partita sia stata gestita male da entrambi gli allenatori: Ranieri nel primo tempo e, in modo incomprensibile, l’allenatore del Lecce nel secondo. Durante l’intervallo, ascoltando anche i commenti alla radio, ero spaventato perché sembrava di rivivere un copione già visto: la Roma aveva sprecato due o tre occasioni da gol, commettendo poi un errore difensivo clamoroso che aveva portato al rigore. A quel punto mi chiedevo se le cose sarebbero davvero cambiate dopo il 4-1.

L’infortunio di Celik, che è diventato praticamente insostituibile per questa squadra, ha complicato la situazione. Ranieri ha inserito il giovane saudita, che, senza nulla togliere a lui, non è ancora pronto per un palcoscenico così esigente. Non puoi passare dalle “elementari” all’“università” in un colpo solo, e infatti ha commesso un errore grave, rimettendo tutto in discussione e facendo riaffiorare paure già vissute in passato: una Roma incapace di chiudere il primo tempo con due o tre gol di vantaggio, per poi subire l’1-1 su una distrazione. Nel secondo tempo, però, ci ha aiutato l’allenatore del Lecce, che ha smantellato progressivamente la sua squadra, permettendo alla Roma di riprendere il controllo della partita“.

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