Grandi manovre in consiglio comunale a Torino: al via il rimpastino dei presidenti di Commissione

In consiglio comunale a Torino sono cominciate le grandi manovre. Nemmeno il tempo di rientrare dalle vacanze che tra le varie anime del centrosinistra è iniziato il confronto sul rimpastino delle presidenze delle commissioni consiliari. In ballo ci sono due presidenze, quella della Commissione Servizi Pubblici Locali e quella della Commissione Ambiente. 

Presidenti dimissionari

A dire addio alla presidenza delle due commissioni sono stati Angelo Catanzaro e Claudio Cerrato, entrambi consiglieri comunali del Partito Democratico. Il primo ha annunciato le dimissioni spiegando di voler dedicare più tempo in consiglio comunale alle battaglie che gli sono care; il secondo invece lo ha fatto perché prenderà il posto di Nadia Conticelli - eletta in consiglio regionale - come capogruppo del PD in Sala Rossa. 

Il rimpastino

A pesare sulle interlocuzioni in atto tra i partiti del centrosinistra ci sono i risultati delle ultime elezioni regionali che hanno visto la componente di sinistra ottenere un risultato elettorale importante. La logica delle cose dunque vorrebbe che la presidenza di una delle due commissioni andasse a Sinistra Ecologista che in un primo momento, secondo i rumors di palazzo, avrebbe avanzato la richiesta della Commissione Ambiente. Questa però dovrebbe rimanere a guida Partito Democrativo. 

Rimane la Commissione Servizi Pubblici Locali sulla quale è in atto una discussione e la partita sarebbe ancora aperta. A incidere però ci sono fattori che vanno oltre i meccanismi politici: Alice Ravinale, attuale capogruppo di Sinistra Ecologista in consiglio comunale, lascerà lo scranno per andare in consiglio comunale e al suo posto entrerà Emanuele Busconi in Sala Rossa. Il nuovo gruppo della sinistra sarà composto da lui e Sara Diena e non è detto che siano interessati al ruolo. 

Una nuova Commissione

Una nuova commissione speciale potrebbe essere istituita ed quella relativa alle Relazioni Internazionali che è stata proposta in passato da Simone Fissolo, capogruppo dei Moderati in Sala Rossa. Fissolo potrebbe decidere in questi giorni di ribadire la sua richiesta e di avanzare la propria candidatura al ruolo di presidente. Su tutti i fronti le discussioni sono in atto e si potrebbe giungere a decisioni entro l'inizio della prossima settimana. 

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