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Gianluca Torre di Casa a Prima Vista si racconta in una lunga intervista a FanPage. Il celebre agente immobiliare parla del suo passato e si sofferma soprattutto sul momento in cui ha ricevuto la famosa chiamata, all'improvviso, per cominciare il programma che fa registrare ormai record su record di share.
A convincerlo ad accettare questa grande avventura è stata la mamma: "Non in maniera esplicita, ma con il suo sguardo di delusione quando le ho detto che non l’avrei fatto. Mi ha detto ‘Gianluca, fai bene, è giusto che tu non faccia la trasmissione perché il lavoro è più importante’, poi però ho visto la tristezza nei suoi occhi mentre lo diceva. L’ho fatto per me, ma molto anche per lei. Mi commuovo sempre quando ne parlo”. Un successo a cui non ha potuto assistere fino in fondo, dato che è mancata a gennaio: “Era orgogliosa di me, ha avuto la fortuna di vedermi in televisione e sui giornali. Mi dispiace che non stia assistendo al mio ‘successo’. Quando mi succedono cose belle e sto per gioire, mi dico ‘cavolo, se ci fosse mia madre’. Mi manca raccontarle tutto. Oggi le direi “hai visto? è successo davvero”.
"Quando ho visto quel file mi sono messo a piangere": Casa a prima vista, Gianluca Torre vuota il sacco
Infine anche il successo sui social: "Sono diventato un content creator per caso. L'obiettivo non è mai stato avere tanti followers, ma semplicemente proporre le mie case come se le raccontassi a un amico. Non ho una strategia e credo che la spontaneità mi abbia premiato. È diventato a tutti gli effetti un terzo lavoro, sabato e domenica, tutte le sere fino alle dieci”. Forse un po’ troppo, ma per il momento non vuole mollare: “Lo è, infatti non è quello voglio. La vita è una sola e bisogna godersela, però ci sono momenti, come quello che sto vivendo, in cui si costruisce qualcosa di duraturo e occorre stringere i denti".