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Ignazio La Russa come un cane: lo sfregio in prima pagina sul Fatto quotidiano | Guarda

1 mese fa 6
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Come un cane, farfugliante e mosso da spasmi irrefrenabili. Così Mannelli disegna Ignazio La Russa, presidente del Senato, sulla prima pagina del Fatto quotidiano nell'edizione di venerdì 26 luglio. La chiamano satira, anche se la didascalia allo schizzo (di fango) è decisamente molto seria: "La tragedia di un fascista ridicolo", scrivono. 

Intendiamoci, la sorpresa è relativa dal momento che Marco Travaglio e la sua redazione da sempre hanno preso di mira l'ex colonnello di Alleanza Nazionale, storico esponente del Movimento sociale milanese poi fondatore di Fratelli d'Italia.  

Il giorno prima, La Russa aveva ricevuto un analogo trattamento dal La Stampa di Torino, che lo aveva umiliato anche senza ricorrere a un vignettista. Coinvolto nella polemica sul giornalista Andrea Joly aggredito da alcuni esponenti di CasaPound, il presidente del Senato aveva scritto di suo pugno una lettera per spiegare le sue parole, sostenendo di essere stato "travisato" e sottolineando come Joly, non essendosi accreditato come giornalista, sia rimasto vittima di una "inaccettabile aggressione", anch'essa "senza sconti o giustificazioni, verso un cittadino, ma non si può presentare l'accaduto come un attentato alla libertà di informazione. In sostanza, bisogna condannare fortemente la odiosa aggressione, come ho sinceramente fatto senza però sostenere che vi era stata la inaccettabile volontà di impedire l'esercizio del diritto di cronaca che non può mai essere impedita. Ecco cosa intendessi dire".  

 Hanno storpiato le mie parole

Pietro Senaldi: CasaPound e la verità di La Russa: "Hanno storpiato le mie parole"

Parole chiare che il direttore Andrea Malaguti ha liquidato a pagina 29 del quotidiano, con un paio di righe in cui si leggeva: "Confortati dalle parole del Presidente della Repubblica, preferiamo pubblicare questa lettera senza replica per il rispetto che si deve alla carica". Cos'è peggio? L'insulto di Mannelli e del Fatto o la sprezzante noncuranza della Stampa?

Il giornalista aggredito da CasaPound? Toh: a La Stampa non leggono quello che scrivono

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