Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

In carcere a Torino si muore di caldo, detenuti senza aria condizionata o ventilatori

1 mese fa 3
ARTICLE AD BOX

All'interno del carcere di Torino, a differenza di quanto si dice solitamente, non si sta per nulla al fresco. A denunciarlo una delegazione di avvocati e politici che questa mattina - martedì 13 agosto 2024 - hanno visitato la casa circondariale Lorusso e Cutugno constatando che agenti e detenuti sono costretti in luoghi dove non circola l'aria e senza l'ausilio di alcuno strumento per rinfrescarsi. Alla visita erano presenti anche la presidente del consiglio comunale Maria Grazia Grippo, la vicepresidente del Senato, Anna Rossomando, e la consigliera regionale Nadia Conticelli. 

Negli spazi del carcere non vi è aria condizionata e non vi sono ventilatori. Inoltre alcuni spazi comuni in questi giorni di caldo torrido non vengono utilizzati proprio a causa delle temperature insostenibili. "La temperatura percepita è quella che percepiamo in ogni locale chiuso che non è ventilato o climatizzato", spiega Maurizio Basile, avvocato e vice presidente della Camera Penale del Piemonte occidentale e della Valle d'Aosta, "siamo sicuramente sopra i 30 gradi. I detenuti stanno in infradito e bermuda, qualcuno addirittura senza la maglietta. Non sono condizioni umane". 

"Considerate che in una cella di 9 metri quadri ci sono anche tre persone che convivono", continua Basile, "Possono tenere solo le finestre aperte, ma capite che in una struttura di detenzione è anche difficile far circolare l'aria. Inoltre ho verificato di persona che dalle finestre salgono dal muro gli scarafaggi. Questa situazione può creare ulteriori tensioni. A noi non è stato consentito di entrare nel blocco C perché ci hanno detto che c'era una situazione caotica e di scarsa sicurezza che non consentiva di poter effettuare la visita nonostante la presenza dei parlamentari". 

Iscriviti al canale TorinoToday su WhatsApp e segui la nostra pagina Facebook.

Video popolari

Leggi tutto l articolo