ARTICLE AD BOX
Stesso risultato, stesso obiettivo. L'Inter batte 1-0 lo Sparta a Praga con un gran gol di Lautaro Martinez, il Milan 1-0 il Girona a San Siro con un lampo di Rafa Leao. Per entrambe le milanesi si fa sempre più concreto l'obiettivo della qualificazione diretta agli ottavi di Champions League, senza passare dai playoff. A un turno dal termine, infatti, nerazzurri e rossoneri sono tra le prime 8 in classifica: Inter quarta a 16 punti, Milan sesto a 15, davanti all'Atalanta a 14 (e la Juventus, al momento fuori, a 12).
Per Simone Inzaghi l'ultimo ostacolo mercoledì prossimo contro il Monaco (decimo a 13 punti nel gruppone di chi spera ancora), più ostica la partita per Sergio Conceiçao che si dovrà sudare la qualificazione a Zagabria contro la Dinamo che a 8 punti ha bisogno di una vittoria per acciuffare in extremis i playoff sperando anche in qualche stop delle rivali
A Praga l'Inter mette il match subito in discesa con una perla di Lautaro che al 12' raccoglie un lungo traversone di Bastoni verso il secondo palo, schiaccia con il destro e di rimbalzo manda sotto la traversa. In totale gestione della gara, la squadra di Inzaghi cerca la seconda segnatura non smettendo mai di costruire e fare gioco mettendo in difficoltà lo Sparta che prova a contenere come può. Ma con il passare dei minuti il fuoco nerazzurro si spegne e la prima frazione scorre via senza alcuni brivido se non quello regalato da barella che calcia alto su un altro assist di bastoni. Nella ripresa Dumfries va in gol ma il match dopo un lungo consulto del Var viene annullato per fuorigioco. Senza rischiare troppo la squadra di Inzaghi, con Frattesi in campo per l'ultima mezz'ora, trascina il match alla conclusione centrando l'obiettivo, da confezionare ora tra una settimana contro il Monaco. Un pareggio può bastare.
Anche il Milan pur faticando nel finale contro il Girona realizza la sua 'mission'. Dopo pochi minuti deve rinunciare ad Emerson Royal per un problema muscolare, ma la squadra parte subito a testa bassa, rapida e determinata, con un Leao vivace, attento e propositivo. Da un suo affondo in percussione nasce la prima vera azione da gol dei rossoneri sprecata da Musah che invece di calciare da posizione vantaggiosa fa partire un cross che trova pronti i difensori del Girona. Lo statunitense si rende protagonista di un altro assist in area non raccolto da nessuno dei suoi compagni, E' un Milan però pieno di volontà ma che prima del vantaggio spreca diverse occasioni colpendo prima una traversa con Theo Hernandez (calcia in maniera sbilenca su un assist invitante di Leao) e poi con Musah che prende il palo interno con un destro rasoterra. Dopo un salvataggio provvidenziale di Maignan, a sbloccare il match ci pensa proprio Leao che al 37' porta a spasso la difesa del Girona, poi sterza e batte il portiere Gazzaniga con un sinistro potente a mezza altezza. Sul finire del primo tempo è ancora Maignan a salvare il risultato con una grande parata su Herrera. Nella ripresa il Girona prova a fare la partita, il Milan non riesce ad approfittare degli spazi (occasione per Leao) e rischia il pareggio, negato al Girona per un fuorigioco impercettibile di Bryan Gil, artefice di uno splendido tiro da fuori area che si è infilato sotto la traversa. Il Milan nel finale mostra le lacune evidenziate a inizio stagione ma riesce a portare a termine il match senza troppi rischi tenendosi aggrappato alla possibilità di accedere direttamente agli ottavi. Risultato che avrebbe del miracoloso, visti gli alti e bassi di una stagione fin qui piuttosto disgraziata.