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Il cancro di Kate, la diagnosi esposta in un video nel tardo pomeriggio, il sorriso bionico di sempre ha lasciato il posto a una postura ancora molto controllata ma che non può nulla contro il pallore, le espressioni accigliate e le dita nervose che ritmano la punteggiatura dello speech preparato ad arte. C'è voluto il tempo per metabolizzare e farlo metabolizzare. Poi, non appena hanno cominciato a proliferare le voci sulle sue cartelle cliniche (e in ambito sanitario non c'è linguaggio criptato che possa nascondere una diagnosi di cancro) combinate al caos delle foto ritoccate, gli spin doctor della principessa Kate Middleton hanno deciso di riaccentrare prepontemente la comunicazione ed evitare così le minacciose fughe in avanti. Ecco perché Kate ha deciso di comunicare pubblicamente la sua malattia ieri. C'è il fattore tempo: i giorni dopo l'operazione, l'interpretazione del referto istologico, ma soprattutto la fase in cui capire come rendere partecipi i bimbi della novità, e quindi del percorso di cure e del cambiamento della routine domestica. E poi, c'è il fattore delle notizie incontrollate che avevano cominciato a prendere piede: è morta, sta comparendo una sosia, le è successo qualcosa di irrimediabile. E allora, si è optato per la verità condivisa sui social che ha fatto impennare di nuovo la popolarità di Kate. Di nuovo ammirata nella nuova veste di principessa fragile.
Passerà alla storia come il discorso della confessione. Il 22 marzo Kate Middleton ha comunicato di aver ricevuto una diagnosi di cancro e di essere nelle prime fasi della chemioterapia preventiva, cominciata alla fine di febbraio. La duchessa di Cambridge non ha annunciato la notizia immediatamente per dare a lei e alla sua famiglia un po' di tempo per elaborarla, ha detto lei stessa nel video postato su Instagram. William all'ultimo momento ha disdetto la partecipazione a un appuntamento pubblico il 27 febbraio, perché quel giorno ha appreso la diagnosi della moglie.
Quel che trapela è che è stato scelto il 22 marzo anche perché si è voluto pensare ai figli della coppia, il principe George, la principessa Charlotte e il principe Louis. Le loro vacanze pasquali dalla Lambrook School, che frequentano a Windsor, sono iniziate oggi. Hanno il vantaggio di poter vivere le loro emozioni e i momenti con la mamma in un contesto protetto, senza domande e sguardi indiscreti che hanno sempre avuto puntati addosso, indipendentemente dalle condizioni di salute dei reali.
Le vacanze dureranno fino al 17 aprile e daranno alla famiglia ulteriore tempo per elaborare la malattia in privato, senza commenti da parte di altri studenti e genitori. Kate ha dichiarato nel suo video che «ci è voluto del tempo per spiegare tutto a George, Charlotte e Louis in modo appropriato per loro e per rassicurarli che starò bene. Come ho detto loro, sto bene e divento ogni giorno più forte concentrandomi sulle cose che mi aiuteranno a guarire nella mente, nel corpo e nello spirito».
La principessa ha ringraziato per i messaggi di sostegno: «Sono stati due mesi incredibilmente difficili per tutta la nostra famiglia, ma ho avuto a disposizione un' équipe medica fantastica che si è presa cura di me e a cui sono molto grata».
«A gennaio sono stata sottoposta a un importante intervento chirurgico all'addome a Londra e all'epoca si pensava che la mia condizione non fosse un cancro. L'intervento è riuscito, ma dopo l'operazione gli esami hanno rilevato la presenza di un cancro. Il mio staff medico mi ha quindi consigliato di sottopormi a un ciclo di chemioterapia preventiva, di cui ora sto seguendo le fasi iniziali. Questo, ovviamente, è stato un grande choc e William e io abbiamo fatto tutto il possibile per elaborare e gestire la situazione in privato per il bene della nostra giovane famiglia. Come potete immaginare, ci è voluto del tempo. Mi è servito il tempo per riprendermi da un intervento chirurgico importante per iniziare il trattamento, ma soprattutto ci è servito il tempo per spiegare tutto a George, Charlotte e Louis in modo adeguato per loro e per rassicurarli che starò bene», ha aggiunto.
«Come ho detto loro, sto bene e mi rafforzo ogni giorno concentrandomi sulle cose che mi aiuteranno a guarire nella mente, nel corpo e nello spirito. Avere William al mio fianco è una grande fonte di conforto e rassicurazione, così come l'amore, il sostegno e la gentilezza dimostrati da molti di voi. Significa molto per entrambi. Speriamo che comprendiate che, come famiglia, abbiamo bisogno di un po' di tempo, spazio e privacy mentre completo il mio trattamento. Il mio lavoro mi ha sempre portato un profondo senso di gioia e non vedo l'ora di tornare quando sarò in grado di farlo. Ma per ora devo concentrarmi sulla mia completa guarigione. In questo momento, penso anche a tutti coloro la cui vita è stata colpita dal cancro. Per tutti coloro che devono affrontare questa malattia, in qualsiasi forma, non perdete la fede o la speranza. Non siete soli», ha concluso Kate.
Ora si pensa che la prossima comunicazione ufficiale non arriverà a brevissimo. I reali hanno tenuta nascosta la diagnosi per un mese, ci sono stati i casi delle fotografie ritoccate ma soprattutto c'è stato il rischio che la notizia della malattia della principessa emergesse dalle cartelle cliniche che sono state elaborare in questo mese e in cui diverse persone (decine? centinaia?) hanno potuto leggere i segnali, i marcatori, le parole inconfondibili che riportano a una diagnosi di cancro. La scelta di uscire allo scoperto riporta il flusso di notizie nei canali ufficiali e dimostra quanto la monarchia, perduti i fasti di Elisabetta, abbia bisogno di lei che, su una panchina in jeans e maglione righe, rassicura i sudditi che stanno attraversando lo stesso percorso di cure. E Kate torna a essere la principessa glamour e perfetta, anche nella fragilità e nell'ansia umana - e così contemporanea - da ritocco.