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L’Inter si ferma anche in campionato. A San Siro pareggia 1-1 contro il Napoli: al gol di Darmian risponde Juan Jesus, l’ex di turno. L’atmosfera, inoltre, non è festante come in altre occasioni. Al di là di una stanchezza legittima dei nerazzurri, che in campionato non hanno mai smesso di imporre il proprio gioco, è ancora forte la delusione per come è andata a finire l’avventura in Champions, con la sconfitta ai rigori contro l’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone.
Un ko inatteso dopo la finale giocata (e persa) a giugno a Istanbul contro il Manchester City. E adesso arriva il pari con il Napoli. Come già detto, la stanchezza si fa sentire, eccome. Si vede già dalla prima occasione del match, quando Di Lorenzo perde palla, Mkhitaryan la recupera e scappa servendo Thuram, ma il francese si attarda quel secondo di troppo e si fa murare la conclusione da Juan Jesus. Ed è sempre il brasiliano il protagonista quando va in chiusura su Lautaro Martinez, bloccato al momento del tiro. Al 13’ la capolista ha una triplice occasione: palla in mezzo, Darmian di testa in tuffo, Meret respinge, ripetendosi poi sul tiro di Lautaro Martinez. La palla resta nell’area azzurra, si avventa Barella che spara altissimo. La gara cala di ritmo con il Napoli che chiude ogni varco, ma al 43’ si deve arrendere: Bastoni butta la palla in area, Darmian è solo e non sbaglia.
L’Inter è in vantaggio, anche se nell’esultanza aleggia la delusione Champions. Nella ripresa l’Inter appare più coraggiosa. Nel giro di otto minuti mette le cose in chiaro con la squadra di Francesco Calzona. Meret si supera su Lautaro e su una punizione dalla distanza di Dimarco. Il Napoli non si arrende e pareggia con Juan Jesus nel finale, più pronto di tutti a spingere in rete di testa la palla vagante in area di rigore. A San Siro arriva la frenata dei nerazzurri che restano comunque saldamente al primo posto a +14 sul Milan.