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A poco più di 24 ore dalla chiusura del mercato la Lazio cerca rinforzi. Saltato Casadei trasferitosi al Torino ora si parla di Ngonge del Napoli. Trattativa possibile ma ruolo diverso da quello di centrocampista che la Lazio ha cercato in questo mese di mercato. La situazione si risolverà in un senso o nell’altro dopo la partita con il Cagliari di lunedì sera, la squadra di Baroni dovrà confermare il quarto posto. Nonostante questo l’attenzione di tifosi e opinionisti è concentrata sul tema mercato, Alvaro Moretti fa il punto: “Mi viene in mente Achille Lauro, ‘ci son cascato di nuovo’. Mi riferisco alle attese da parte dei tifosi. Siamo sempre in un pertugio molto stretto. La Lazio perde delle grandi occasioni, la squadra ha dato tantissimo, è oltre ogni previsione. Arriva a un momento decisivo della stagione, con la possibilità di 5 derby all’orizzonte e la Lazio sta solo con la speranza di recuperare alcune pedine. Ci siamo fatti attrarre dal cammino europeo della Lazio, ma in campionato ha più o meno gli stessi punti di quella di Sarri. Vecino dopo tre mesi di assenza ha bisogno di tempo, la Lazio ha bisogno di un altro centrocampista difensivo. Il rimpianto c’è già perché sono stati persi due mesi, uno di mercato e uno di adattamento. In una stagione decisiva”.
Dello stesso avviso Pietro Pinelli: “Ci son cascato di nuovo anche nel giustificare i mancati acquisti. Prima si parlava del fax, oggi dei comportamenti di certi giocatori. la Lazio quando ha cercato Casadei sapeva già che il calciatore non aveva giocato in premier e in Serie A. La Lazio è quarta in classifica e lotta per la Champions, ma la Juve con 13 pareggi, il Milan e il Bologna sono a 4 punti e si sono rinforzati sul mercato”.
Al coro si aggiunge Stefano Orsini con particolare riferimento alla strategia dell’ultimo minuto: “Un film che si rivede, ora si vivranno queste 48 ore finali nella speranza di prendere chissà chi. Baroni è riuscito a valorizzare Dia in un campionato che aspetta tutti. Manca qualcosa, e la strategia dell’ultimo momento non ha quasi mai pagato. Adesso servono giocatori pronti per crescere”.