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La Nato rafforza i confini, tank americani in Polonia: cosa sta succedendo

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Con un breve ritardo, la Polonia ha ufficialmente ricevuto il primo lotto di carri armati all'avanguardia M1A2 SEPv3 Abrams, uno sviluppo fondamentale che rafforza la sua ascesa a principale potenza corazzata della Nato

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Come indicato da Eurasian Times, il ministro della Difesa nazionale, Władysław Kosiniak-Kamysz, ha annunciato la consegna il 19 gennaio. La spedizione, che include 28 carri armati M1A2 SEPv3, è stata scaricata dalla nave MV Cape Texas il 18 gennaio. 

L'ispezione

Questi carri armati saranno ora sottoposti a un'accurata ispezione prima di essere assegnati alle varie unità dell'esercito polacco. L'esercito polacco ha affermato: "I carri armati saranno trasportati presso l'officina automobilistica militare di Poznań per eseguire il cosiddetto deprocessing, ovvero un'ispezione zero estesa dopo un trasporto marittimo a lungo termine".

L'accordo

La Polonia ha firmato un contratto con gli USA nel 2022 per un totale di 250 carri armati M1A2 SEPv3 Abrams, con il primo lotto in arrivo nel 2025. Si prevede che l'intera dotazione di carri armati e delle relative attrezzature verrà consegnata alla Polonia entro il 2026. 

Le caratteristiche

L'M1A2 SEPv3, una versione migliorata dell'iconico carro armato Abrams, è noto per le sue capacità migliorate. L'esercito statunitense ha sviluppato il carro armato come parte del suo System Enhancement Program.

La versione SEPv3 incorpora importanti progressi in termini di potenza, corazzatura, capacità di sopravvivenza e sistemi elettronici. Il carro armato può schierare il sistema di protezione attiva Trophy di fabbricazione israeliana, che ne potenzia la capacità di contrastare i missili anticarro, oltre a sistemi anti-IED potenziati per migliorare la capacità di sopravvivenza in moderni ambienti di combattimento.

La strategia

L'esercito americano ha elogiato questo carro armato come "il carro armato Abrams più affidabile mai prodotto". Nonostante l'importanza strategica di questa consegna, i carri armati polacchi sono arrivati ​​leggermente in ritardo rispetto alla tabella di marcia inizialmente prevista per la fine del 2024. 

Tuttavia, il paese è ottimista sulle consegne future. L'Agenzia polacca per gli armamenti ha osservato che questi carri armati iniziali sono solo l'inizio, con spedizioni aggiuntive pianificate per tutto il 2025.

L'acquisto da parte della Polonia di carri armati M1A2 SEPv3 integra la precedente acquisizione di 116 carri armati M1A1 Abrams più vecchi. Gli ultimi di questi carri armati M1A1 sono stati consegnati alla Polonia nel 2024.

Questi carri armati americani di seconda mano, ritirati dal servizio presso il Corpo dei Marines degli Stati Uniti, furono acquistati per sostituire la vecchia flotta di carri armati T-72 precedentemente forniti alle Forze di difesa ucraine.

Una volta che sarà disponibile il pieno equipaggiamento di 250 carri armati M1A2 SEPv3, le forze armate polacche utilizzeranno un totale di 366 carri armati da combattimento principali della famiglia Abrams. Questa flotta di carri armati posizionerà il paese come una formidabile forza corazzata all'interno della NATO. 

Cosa c'è dietro

I nuovi carri armati simboleggiano l'attenzione costante della Polonia sulla guerra corazzata come elemento fondamentale della sua strategia di difesa nazionale. A differenza di molte delle sue controparti europee, che hanno ridotto significativamente le loro flotte di carri armati dopo la fine della Guerra fredda, la Polonia è rimasta risoluta nel mantenere e migliorare le sue capacità di carri armati. 

Questa decisione nasce da una valutazione della necessità di difendersi dalla potenziale minaccia di un'offensiva corazzata russa alla luce delle crescenti tensioni nell'Europa orientale.

Infatti, quando la Polonia cercò di sostituire la sua vecchia flotta di carri armati nel luglio 2021, l'allora ministro della Difesa Mariusz Błaszczak sottolineò la necessità di acquisire carri armati "disponibili nella versione meglio equipaggiata, carri armati collaudati in combattimento, carri armati costruiti per contrastare i più moderni carri armati russi T-14 Armata".

Sebbene il T-14 Armata russo sia elogiato per le sue caratteristiche avanzate, come la corazzatura passiva migliorata e un sistema di protezione attiva, la sua produzione è stata irta di sfide. 

I finanziamenti limitati e i ritardi hanno ostacolato la sua distribuzione su larga scala: i piani iniziali per migliaia di unità sono stati ora ridotti a un modesto primo lotto di circa 100 carri armati.

Un equipaggio di un carro armato PT-91 Twardy delle Forze terrestri polacche durante l'esercitazione Allied Spirit nel giugno 2020. Circa 6.000 soldati statunitensi e polacchi stanno prendendo parte all'esercitazione., US Army/Sgt. Andres Chandler

D'altro canto, la Polonia ha diversificato strategicamente le sue capacità corazzate, iniziando ora a ricevere l'ultima variante dei carri armati M1A2 SEPv3 Abrams. 

Questi carri armati completeranno la flotta polacca di oltre 230 carri armati Leopard 2, che attualmente costituiscono la spina dorsale delle sue formazioni di carri armati. Tra questi ci sono i modelli Leopard 2A4, 2A5 e i modelli Leopard 2PL modernizzati a livello nazionale, sviluppati in collaborazione con la tedesca Rheinmetall.

Rafforzando ulteriormente le sue forze di terra, la Polonia ha ottenuto un accordo storico con la Corea del Sud nel 2022 per acquisire 200 carri armati da battaglia K2 "Black Panther". Ad oggi, sono stati consegnati 84 di questi carri armati di fabbricazione sudcoreana .

Tuttavia, è in programma anche l'acquisto di 800 carri armati K2PL, una variante specializzata che sarà prodotta in Polonia.

Nel complesso, dati i continui investimenti di Mosca in forze di artiglieria e carri armati su larga scala nel contesto della guerra in corso con Kiev, l'attenzione della Polonia sul rafforzamento delle sue capacità corazzate rappresenta una risposta strategica e tempestiva al complesso scenario di sicurezza dell'Europa orientale.

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