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La Roma crolla ad Alkmaar. Contro gli olandesi la beffa arriva nel finale: all’ottantesimo i giallorossi vengono puniti da Parrott. Quello che di buono stava costruendo la squadra di Claudio Ranieri viene eclissato nella serata di Europa League da una prestazione incerta e poco solida. La montagna russa continua, dunque, una stagione vacillante non riesce a stabilizzarsi, neanche dopo il buon momento di fiducia ritrovata post approdo di Ranieri.
Il commento ‘A Botta Calda’ di Luigi Ferrajolo
“Una brutta caduta. Paradossale che si sia perso la partita nel secondo tempo quando la Roma stava giocando un po’ meglio, nel primo la prestazione è stata ampiamente insufficiente. Questo conferma la fragilità della squadra soprattutto in trasferta. La Roma è una squadra ancora malata, chissà se Ranieri riuscirà a curarla fino alla fine della stagione. La partita non è stata aggredita, ma subita. La Roma giocava contro un anniversario umile. Una cosa bisogna dirla: chi tira in porta nella Roma? Non è possibile che debba fare tutto Dybala. Non c’è un attaccante che tira o un centrocampista che ci prova. Come speri di vincerle così le partite? All’inizio del secondo tempo ho avuto l’impressione che la scelta di mettere tre bassi davanti non era stata una scelta sbagliata, c’era più aggressività. La Roma si fa punire dall’ennesimo contropiede in superiorità numerica. Io avrei messo prima El-Shaarawy, però non cambia molto. Ho trovato coraggiosa la scelta di Ranieri di togliere Dovbyk e mettere Soulé, ma è stata improduttiva. Sui cambi ci andrei molto cauto, sull’atteggiamento della squadra no“.