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Svilar NG
O un sei di stima? Fate voi. Sul gol nulla può.
Celik 5,5
Una sterile diligenza tattica, contro la sesta della Eredivisie.
Hummels 6 +
Un leader che tenta di svegliare il reparto, accorciando sempre sul tiratore, accettando duelli individuali rischiosi, picchiando il giusto. Preso in mezzo in occasione del gol.
N’Dicka 5
Poco lavoro, alla fine e nemmeno tanto sporco, fino all’azione del vantaggio olandese, perché è il primo a farsi sorprendere.
Saelemaekers 6 –
Meno impattante che in altre occasioni sulla partita, ma dopo un primo tempo col freno a mano tirato offre qualcosina sul suo lato. Un cartellino più evitabile che sacrosanto, quello che becca poco prima di uscire.
Koné 5
A tre cilindri per buona parte della gara, non sta benissimo e paga a livello di ritmi, contro un avversario che ha più che altro la dote di aggredire bene gli spazi. Non lo aiuta il terreno.
Paredes 5,5
Non trova corridoi in verticale, non va alla battuta, sovraintende solo a una scolastica circolazione di palla. Compitino.
Pisilli 5
Un girare spesso a vuoto, pur con tanta animosità.
Angelino 5,5
Un buon inizio di secondo tempo, che poi implode nella sterilità.
Dybala 6
La sua qualità offre comunque sussulti, anche se non decisivi.
Dovbyk 5
Pochi palloni ricevuti, ancora meno movimenti, un tiro da Subbuteo.
Soulé
Affamato di sprint, alla fine inghiotte palloni confusionari senza masticarli.
El Shaarawy 6
La palla la mette in mezzo, più di una volta. Ma?
Baldanzi 6
Lo avremmo visto bene per una mezz’ora buona. Perché così tardi, vista la vivacità che offre?
Ranieri 5
Una prestazione corale che vale quella di Como, più o meno. Roma senza fame, senza cinismo, senza lucidità. Tutti colpevoli, quando è così.
Paolo Marcacci