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Biancocelesti in Portogallo per l'ultima partita del girone. Spazio a Gila e Dele-Bashiru sulla mediana
In questo giovedì di coppa la Lazio di Baroni si appresta ad affrontare in trasferta lo Sporting Braga nell’ultima partita della prima fase dell’Europa League. La qualificazione diretta agli ottavi è ormai certezza matematica, ma i biancocelesti sono pronti a scendere in campo per suggellare il primo posto in classifica e chiudere bene un girone condotto in maniera egregia dall’inizio alla fine.
Tra l’impegno europeo da onorare e il bisogno di gestire le forze in vista delle prossime partite, spazio allora al turnover e a esperimenti tattici, soprattutto a centrocampo, dove la penuria di alternative obbliga Baroni a cercare altre soluzioni.
L’intervento di Fernando Orsi: “Mi aspetto una Lazio che mantenga il livello delle ultime partite. Certo, è ovvio che senza titolari come Guendozi (non convocato ndr) che qualcosa rischi di lasciarla in termini di qualità. Gila a centrocampo può essere una soluzione molto interessante. Gli piace molto partire da dietro con la palla. A volte, per assurdo, mi dà quasi l’impressione di preferire giocare più avanti che come difensore centrale, perché lui stesso pensa di avere delle qualità tecniche molto alte. Insieme a Dele Bashiru, forma un duo infinitamente indisciplinato, con poca testa a livello di geometrie, ma di grande forza fisica. Dovranno essere molto attenti, e anche se non hanno mai giocato insieme dovranno essere bravi a lavorare veramente come una coppia. Questa partita può essere molto utile a Baroni per fare esperimenti e dare spazio anche a giocatori che fino ad ora sono stati impiegati poco“.
Anche Stefano Agresti segue la stessa linea: “Quella col Braga è una partita che la Lazio deve limitarsi a gestire in modo da uscirne in maniera serena. Certo, non bisogna esagerare, e per quanto sia un match che non incide quasi per nulla sul momento o sulla classifica dei biancocelesti è importante onorare il palcoscenico europeo, anche per evitare di fare brutte figure, ma sicuramente non incapperà in questo errore. Uno non va mai a giocare per perdere, ma una sconfitta di misura non sarebbe affatto un dramma. Questa è assolutamente la partita meno importante fra i prossimi impegni della Lazio“.
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