ARTICLE AD BOX
Riflettori puntati sul weekend pre-natalizio, che da un punto di vista-meteo si preannuncia movimentato. Infatti, come spiega il colonnello Mario Giuliacci, sono previste due importanti incursioni di aria fredda che interesseranno il nostro Paese.
Clicca qui per accedere al sito del colonnello Mario Giuliacci
La prima irruzione è attesa venerdì 20 dicembre, quando una corrente d’aria gelida proveniente dal Nord Europa provocherà la formazione di una vasta area di bassa pressione sui mari italiani. Questo scenario darà origine a precipitazioni abbondanti e nevicate anche a quote relativamente basse.
In particolare, sono previste nevicate su Marche, Abruzzo, Molise e sulle zone interne di Lazio e Campania, a partire da altitudini comprese tra i 600 e i 700 metri. Gli effetti di questo primo peggioramento si faranno sentire anche sabato 21 dicembre, soprattutto al Sud. Nel frattempo, al Centro-Nord si assisterà a un graduale miglioramento, accompagnato da un calo delle temperature. Un timido ritorno dell’alta pressione porterà infatti ampie schiarite su gran parte del territorio, situazione che dovrebbe perdurare almeno nella prima parte di domenica 22 dicembre.
Tuttavia, dal pomeriggio di domenica una seconda ondata di aria gelida, ancora una volta proveniente dal Nord Europa, farà il suo ingresso sulla scena. Questa porterà intense nevicate a partire dalle Alpi occidentali, coinvolgendo aree come la Valle d’Aosta e il Piemonte. Il maltempo si sposterà poi rapidamente verso Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, con la possibilità di neve a quote molto basse, e in alcune zone addirittura in pianura. Con l’inizio della settimana di Natale, la perturbazione raggiungerà anche il Centro-Sud, portando fenomeni particolarmente intensi. La speranza è che il meteo, per i giorni di Natale, si riveli più mite. Ma non è affatto certo.