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Anche se negli ultimi giorni, gli italiani si stanno pian piano abituando alla pioggia e alle nuvole, manca ancora qualcosa per completare il quadro meteorologico invernale: il freddo. Ma, stando a quanto riporta il colonnello Mario Giuliacci nel suo sito meteogiuliacci.it, sembra proprio che l'attesia sia per finire. Sulla nostra Penisola, infatti, sono in arrivo gelide correnti polari, che causeranno un brusco e generalizzato abbassamento delle temperature e apriranno la strada a delle nevicate fino a quote molto basse.
La giornata da cerchiare con la matita rossa sarà quella di venerdì 10 gennaio. L'aria gelida di origine polare comincerà a infiltrarsi sul nostro Paese, e in particolare al Nord e nelle regioni adriatiche, che però risulterà ancora nel complesso non particolarmente fredda, con temperature in generale nella norma o leggermente al di sopra. La vera svolta ci sarà sabato 11 gennaio, quando le correnti gelide si propagheranno con maggior decisione sul Centro-Nord, per poi irrompere con prepotenza anche al Sud nella giornata di domenica 12 gennaio, che in tutta Italia risulterà assai fredda, con temperature pomeridiane che in diverse località faranno registrare valori di 8-10 gradi più bassi rispetto a quelli di metà settimana, mentre nelle ore notturne e del primo mattino sono attese gelate diffuse, specie al Nord e nelle zone interne del Centro.
Meteo, Mario Giuliacci prevede un weekend da incubo: di quanti gradi precipitano le temperature
E la neve? Secondo il colonnello Giuliacci, potrebbe arrivare anche a bassa quota. Già da sabato sono attese delle nevicate sul versante adriatico dell'Appennino Centrale oltre 1200-1400 metri, con la quota neve che però si abbasserà fino ai 600-800 metri in serata, quando comincerà a nevicate anche sull'Appennino Meridionale oltre 900-1200 metri. Poi domenica altra neve, in questo caso fino a quote collinari.