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Alta tensione sul mare del Nord. La marina inglese sta monitorando la Yantar, la nave russa avvistata nelle acque del Regno Unito all'inizio di questa settimana. «Vi teniamo d'occhio, russi», ha detto il ministro della Difesa inglese John Healey il quale ha relazionato alla Camera dell'episodio definendolo «un altro esempio della crescente aggressività russa».
Healey ha aggiunto: «Vorrei anche che il presidente Putin ascoltasse questo messaggio: vi vediamo, sappiamo cosa state facendo e non ci tireremo indietro da un'azione decisa per proteggere questo paese».
La Russia definisce Yantar come una nave da ricerca oceanica ed è gestita direttamente dal Ministero della Difesa del Cremilo. L'Occidente ha spesso monitorato la nave che opera nelle acque europee: C'è il sospetto che l'imbarcazione stia mappando i cavi sottomarini e che queste operazioni si siano intensificate da quando è iniziata la guerra in Ucraina.
Oltre alle apparecchiature di sorveglianza, la nave può utilizzare droni sommergibili in grado di raggiungere il fondale oceanico. Le infrastrutture sottomarine sono fondamentali per la fornitura di energia tramite cavi elettrici e condotte, mentre oltre il 95% del traffico Internet è protetto tramite cavi sottomarini.
Healey ha affermato che Yantar si trovava attualmente nel Mare del Nord, dopo essere passata vicino alle acque del Regno Unito ed essere stata individuata a 45 miglia dalla costa britannica nella Manica lunedì.
«Negli ultimi due giorni la Royal Navy ha schierato le navi "HMS Somerset" e "HMS Tyne" per monitorare la nave ogni minuto nelle nostre acque - ha detto - Ho modificato le regole di ingaggio della Royal Navy in modo che le nostre navi da guerra possano avvicinarsi e seguire meglio la Yantar. Finora, la nave ha rispettato le regole internazionali di navigazione».
Il segretario alla Difesa ha affermato che era la seconda volta che la nave entrava nelle acque britanniche negli ultimi mesi: il personale della Yantar stava lavorando vicino a «infrastrutture sottomarine critiche del Regno Unito» a novembre.
Il ministro Haley ha dato anche l'autorizzazione affinché un sottomarino della Royal Navy si immergesse vicino alla nave russa. Un'operazione che lo stesso ministro ha definito «una misura strettamente deterrente» «per chiarire che abbiamo monitorato ogni sua mossa».
Fonti della difesa hanno riferito alla BBC che alla nave russa è stato anche dato un "avvertimento verbale": «La nave ha poi lasciato le acque del Regno Unito senza indugiare ulteriormente e ha navigato verso il Mediterraneo», ha aggiunto Healey. Healey ha affermato che il governo sta rafforzando la sua risposta all'attività navale russa con i suoi alleati della Nato.
I DETTAGLI
La Yantar è una delle più enigmatiche e avanzate imbarcazioni della Marina russa, progettata per missioni di raccolta di informazioni e operazioni subacquee. Commissionata nel 2015 e costruita nei cantieri navali Yantar di Kaliningrad, da cui prende il nome, questa nave rappresenta un esempio di alta tecnologia russa applicata all’intelligence marina. Ecco tutto quello che si sa sulla Yantar.
La Yantar è classificata come una nave di ricerca oceanografica, ma è ampiamente riconosciuta come una nave spia grazie alle sue capacità avanzate. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
- Lunghezza*: Circa 108 metri.
- Dislocamento*: 5.200 tonnellate.
- Velocità: 15 nodi (circa 27 km/h).
- Equipaggio: Composto da circa 60 persone, tra marinai e specialisti.
La nave è parte del progetto 22010, una serie di imbarcazioni progettate per missioni specializzate nell'esplorazione sottomarina e nelle operazioni di sorveglianza. La Yantar è equipaggiata con una gamma di strumenti avanzati che le consentono di svolgere una vasta gamma di missioni.
È dotata di veicoli sottomarini autonomi e telecomandati: a bordo ci sono veicoli come il Rus e il Konsul, in grado di raggiungere profondità fino a 6.000 metri. Questi strumenti sono usati per raccogliere dati, ispezionare cavi sottomarini e recuperare oggetti dal fondo del mare. Una delle principali capacità della Yantar è la sua abilità di intercettare comunicazioni trasmesse attraverso i cavi sottomarini, una risorsa cruciale per la raccolta di intelligence. inoltre dispone di sonar all’avanguardia e di sofisticati strumenti di mappatura dei fondali. Questo le permette di recuperare resti di veicoli o oggetti importanti dal fondo del mare, compresi frammenti di satelliti o droni marini.
La Yantar fa parte della flotta di ricerca della Direzione Principale per la Ricerca Profonda (GUGI), un ramo specializzato della Marina russa che si occupa di operazioni sottomarine. Questo reparto opera in stretta collaborazione con le forze di intelligence, rendendo la Yantar un elemento chiave della strategia di sorveglianza marittima della Russia.
LE MISSIONI
Sebbene molte delle operazioni della Yantar rimangano segrete, in passato sono emersi alcuni dettagli delle sue missioni: è stata avvistata infatti vicino ai cavi sottomarini transatlantici, cruciali per le comunicazioni internet tra Europa e Stati Uniti. È stata rivelata inoltre in diverse aree strategiche, tra cui il Mar Mediterraneo, il Mar Artico e le acque internazionali vicino agli Stati Uniti. La Yantar è stata coinvolta spesso dal Cremlino per il recupero di componenti di satelliti e attrezzature spaziali cadute in mare. Nel 2021, la nave è stata monitorata mentre operava nel Mar Rosso, suscitando l'interesse delle marine occidentali.