Nozze gay, primi 200 matrimoni in Thailandia. Il premier: «Sventola la bandiera arcobaleno»

La Thailandia ha scritto oggi una nuova pagina nella storia dei diritti civili, diventando il primo Paese nel sud-est asiatico a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Una svolta storica che segna un importante passo avanti per la comunità LGBTQ+ e per l'intera società thailandese. Questa mattina a Bangkok, nel distretto centrale della città, si è celebrato uno dei primi matrimoni gay della giornata: gli attori Apiwat 'Porsch' Apiwatsayree, 49 anni, e Sappanyoo 'Arm' Panatkool, 38 anni, hanno ricevuto il certificato di matrimonio, diventando una delle prime coppie a beneficiare della nuova legge. Altre centinaia di coppie hanno seguito il loro esempio, celebrando la loro unione in diverse location della capitale.

La Thailandia fa la storia: approvate le nozze gay, prime celebrazioni a Bangkok

Duecento coppie al Siam Paragon

La celebrazione più grande si è svolta presso il centro commerciale Siam Paragon, dove almeno 200 coppie si sono riunite per le nozze di massa, accolte da un tappeto arcobaleno steso per l'occasione.

Tra di loro c’erano persone di tutte le età e di diverse estrazioni sociali, compreso un agente di polizia che ha sposato la sua compagna in uniforme, un gesto simbolico di inclusività e orgoglio.

La legge, approvata dal Parlamento thailandese e ratificata dal re, garantisce ora alle coppie dello stesso sesso pieni diritti legali, finanziari e medici, includendo il riconoscimento dei diritti di adozione ed eredità. Un traguardo che giunge dopo oltre vent’anni di lotte da parte della comunità LGBTQ+ thailandese.

Il primo ministro Paetongtarn Shinawatra ha celebrato l’evento con parole cariche di significato. «La bandiera arcobaleno sventola con orgoglio sulla Thailandia oggi,» ha dichiarato da Davos, dove si trova per partecipare al World Economic Forum. «Questa legge sull'uguaglianza dei matrimoni segna l'inizio di una maggiore consapevolezza della società thailandese sulla diversità di genere e della nostra accoglienza di tutti, indipendentemente dall'orientamento sessuale, dalla razza o dalla religione: tutti hanno diritto a uguali diritti e dignità.»

Thailandia, sì alle nozze gay: 200 coppie a Bangkok

Nozze gay solo in due altri Paesi asiatici

Kittinun Daramadhaj, avvocato e presidente della Rainbow Sky Association of Thailand, ha sottolineato l'importanza di questo momento: «La Thailandia potrebbe diventare un modello per il mondo in questo ambito. Qui esiste una vera uguaglianza nei matrimoni.»

Con questa legge, la Thailandia si unisce a Nepal e Taiwan, gli unici altri Paesi asiatici ad aver riconosciuto il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Questo evento rappresenta non solo una vittoria per la comunità LGBTQ+, ma anche un simbolo di progresso e inclusione per l'intera regione.