Olimpiadi, tuffatori inglesi seminudi su OnlyFans. Nel Regno Unito scoppia la polemica

Le Olimpiadi di Parigi sono appena iniziate e sono già partite le prime polemiche. Nel mirino sono finiti i tuffatori britannici. Dopo il comportamento di Tom Daley, il portabandiera del Regno Unito, che appena arrivato al villaggio olimpico  ha fatto ridere tutti saltando sui celebri letti anti-sesso, dimostrandone la solidità malgrado siano di cartone, ora  a fare scalpore sono altri suoi colleghi. Molti infatti si sono iscritti su OnlyFans, diventata negli anni la piattaforma di riferimento nel settore dell'intrattenimento per adulti. Fra questi c'è Noah Williams, compagno di Daley nel sincro. Presente anche Jack Laugher, il cui abbonamento alla pagina personale, che non include nudi integrali, costa 10 dollari al mese, anche se i fan più fedeli possono acquistare un anno di contenuti a un prezzo annuale ridotto di 102 dollari.

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«Cerco di guadagnare qualche soldo in più - le parole del ventinovenne al Telegraph - .Ovviamente ho qualcosa che la gente vuole e sono felice di trarne profitto». Laugher ha confermato che diversi suoi compagni di squadra lo hanno seguito su OnlyFans dopo aver appreso del potenziale guadagno. Critici i media britannici, compreso il Daily Mail: «Ha davvero senso per un rappresentante della squadra britannica posare seminudo con le mani nei pantaloni, per un abbonamento di 7,75 sterline al mese su un sito usato dalle prostitute? La scusa è che non si possono fare molti soldi lontano dai grandi sport. Ma in un'epoca maledetta dalla disponibilità di pornografia su Internet per giovani vulnerabili, è questo il miglior esempio da dare? Chiaramente no».

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