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Un 2-1 sofferto ma vincente, che dà speranza alla Juve per passare agli ottavi di Champions. Contro il Psg ci ha pensato Samuel Mbangula all’82’, indirizzando un risultato che sarà complicato da gestire in Olanda, la prossima settimana. Nonostante il gol il giovane di 21 anni non è risultato soddisfatto della sua prestazione: "Non sono contento, ho fatto gol, ma oggi non sono entrato bene, posso fare molto meglio e non ci sono scuse”, ha spiegato. Giovanni Guardalà, giornalista di Sky, ha provato a fargli guardare il bicchiere mezzo pieno: “Un sorriso lo puoi fare però, è il primo gol in Champions — le sue parole — Lo so, ma è difficile per un giocatore sorridere quando sa che la prestazione non è stata buona".
Poi un’analisi sulla partita della sua Juve: "Noi sappiamo che quando prendiamo gol dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto prima perché avevamo il controllo della partita, anche dopo il gol — ha sottolinea l'attaccante belga, entrato al secondo tempo al posto di Yildiz — Con la qualità che abbiamo possiamo ancora fare tanti gol e vincere partite”.
Buona la prima della Juve: 2-1 sul Psv e un piede agli ottavi di Champions
Secondo Thiago Motta “è stato fatto un primo passo verso l'obiettivo degli ottavi di finale — ha detto dopo il match — è stata una gara equilibrata: il Psv gioca bene e ha una filosofia offensiva, al ritorno servirà un'altra grande prestazione”. E ancora: "Dobbiamo migliorare tanto, basti pensare che questa sera eravamo la squadra più giovane nella storia della Juve ad affrontare una partita di questo tipo — ha continua in conferenza stampa — e nel calcio conta tutto: la nostra realtà è che siamo giovani, di conseguenza senza l'esperienza delle altre squadre dobbiamo mettere più ritmo e maggiore dinamismo per compensare". E su Yildiz: "La sua sostituzione all'intervallo è stata una scelta tecnica" la risponda dell'allenatore.