Ruba un cellulare in un negozio di Porta Nuova: è il quarto arrestato in 10 giorni nelle stazioni di Torino

FrAi 14 maggio 2024 13:22

In dieci giorni gli agenti della Polizia ferroviaria di Torino Porta Nuova hanno arrestato quattro persone ed eseguito un mandato di arresto europeo, un ordine di carcerazione, una custodia cautelare e un arresto in flagranza per furto in un negozio della stazione.

Nel primo caso un uomo è stato sottoposto a controllo nella stazione di Torino Lingotto. A suo carico è risultato un mandato di arresto europeo da eseguire per l’espiazione della pena di 5 anni e 7 mesi per un furto aggravato in abitazione commesso in un altro Paese Europeo.  

Qualche giorno dopo, durante i servizi di vigilanza all’interno della stazione di Torino Porta Nuova, gli agenti Polfer hanno rintracciato un altro cittadino straniero sul quale pendeva un ordine di esecuzione per l’espiazione di 4 anni di reclusione in quanto riconosciuto colpevole di svariati reati in materia di violenza domestica. Nella stessa serata, il personale del Settore Operativo di Torino Porta Nuova hanno rintracciato un altro uomo sul quale pendeva un ordine di esecuzione di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Milano per i reati di violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. 

Tutti e tre sono stati condotti nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, in esecuzione dei relativi provvedimenti.

Infine, nel pomeriggio del 1° maggio, la pattuglia in servizio a Porta Nuova è intervenuta nei confronti di un uomo italiano, il quale, qualche attimo prima si era appropriato di un cellulare in vendita in un negozio all’interno dello scalo. L’uomo è stato riconosciuto dal direttore del negozio come il presunto autore di altri furti perpetrati nei giorni precedenti e, una volta segnalato agli operatori, è stato trovato in possesso della refurtiva. Infine è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo, al termine del quale è stato sottoposto a misura cautelare.

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