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San Didero celebra il ritorno della Sagra dij Cisi, un evento - alla sua seconda edizione - che riporta alla luce un'antica tradizione culinaria locale. Domenica 6 ottobre, il comune della bassa Valle di Susa si animerà con una festa dedicata al 'cece', il legume protagonista della ‘cisrà’, un piatto povero ma ricco di storia.
Si tratta di una minestra a base di ceci che in antichità veniva preparata e distribuita ai bisognosi dalla Confraternita del Santo Spirito nella solennità della Pentecoste. Scoperta grazie a un prezioso documento storico, questa sagra è un omaggio alle radici culinarie del territorio.
Un appuntamento ricco di tradizione
E la manifestazione propone un ricco calendario di appuntamenti. La sagra vera e propria di domenica 6 ottobre è preceduta da un incontro su “La sindone, itinerario storico, spirituale, scientifico” previsto venerdì 4 ottobre alle ore 21 nel Salone polivalente e da una serata conviviale a base di polenta sabato 5 ottobre a partire dalle ore 19.
Alle ore 10 di domenica 6 ottobre si apre il mercato dei piccoli produttori delle vallate alpine e tutto il comune sarà coinvolto in dimostrazioni degli antichi mestieri e campi medievali. Alle ore 10,30 è previsto l’arrivo a cavallo del Conte Verde che, insieme a tante attività legate al tema della magia, accompagna tutta la giornata di festa.
Buon cibo e arte
Il pranzo viene servito dalle ore 12,30 nella struttura coperta messa a disposizione dal Comune a cura dell’Associazione Amici della Montagna di Marco Bronzino (prenotazione obbligatoria al n. 011/19886840; 347.0117819 entro 2 ottobre).
Durante la Sagra, l’interno del cortile della Casaforte ospita la mostra di Sivia Salietti, artista del riciclo e Claudio Scala, insegnate di scrittura medievale. In caso di maltempo la manifestazione può subire modifiche o limitazioni.
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