Salvini su Metro 2: "Ridurrà del 10 percento il traffico privato". E la Tav è "strategica. Occasione di crescita e sviluppo"

Redazione 11 maggio 2024 15:28

"Il Piemonte non è più bloccato. È un Piemonte che corre veloce grazie alla logistica, agli interventi e dalle infrastrutture. Con un Pil 2023 che, per la prima volta da tempo, è uguale a quello della nostra nazione". 

Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, durante l'evento "L'Italia dei Sì", alla Reggia di Venaria, dove per un'ora il vice premier Matteo Salvini ha raccontato l'Italia del presente e quella del futuro attraverso le grandi opere e dei progetti che il Governo sta facendo e ha fatto in questi tre anni.

"Quello raccontato in Reggia è il Piemonte dei sì. Un Piemonte che corre veloce per dare ai suoi cittadini una rete di strade e infrastrutture di livello europeo. In questi anni abbiamo sbloccato una serie di progetti fermi da tempo. E andiamo avanti con tante altre opere per il nostro Piemonte", conclude Cirio.

Salvini, ieri mattina, venerdì 10 maggio 2024, ha spiegato come serviva un "progetto decennale per rendere veloce l'Italia e il Piemonte sta correndo grazie alla politica e ai piemontesi. Purtroppo ci sono stati anni in cui l'Italia tutta si è fermata. E, di riflesso, anche il Piemonte".

Durante i 45 minuti di racconto, Salvini ha spiegato quanto è stato fatto e quanto verrà fatto, prossimamente, a Torino, nel Torinese e in Piemonte a livello di infrastrutture e di opere pubbliche. 

Dalla Tav alla Metro 2, passando per la rete autostradale e i lavori ferroviari e aeroportuali. 

Autostrade

Per quanto riguarda la rete autostradale, Salvini ha spiegato come siano 2.3 i miliardi di euro deputati a progetti, manutenzioni e opere in corso o di prossimo avvio. E, ancora, come siano stati messi sul piatto 711 milioni di euro per la manutenzione. Tra gli interventi spiccano i quasi 121 milioni di euro per il completamento e l'ottimizzazione della Torino-Milano con la viabilità locale. 

Ferrovie

Il vicepremier ha spiegato come siano stati stanziati quasi 28 miliardi di euro per investimenti sulla rete ferroviaria. Soldi che serviranno, tra le tante opere, anche per la cintura di Torino e la connessione alla Torino-Lione, con opere prioritarie per 1.7 miliardi di euro e completamento per 2.7 miliardi di euro.

Ma anche 205 milioni di euro per l'adeguamento della linea storica Torino-Modane nella tratta Bussoleno-Avigliana e la velocizzazione della linea Torino-Genova, con fondi Pnrr per 175 milioni di euro. Così come il miliardo di euro per il passante Torino Porta Susa-Stura, i 116 milioni di euro per il potenziamento della linea veloce Porta Nuova-Porta Susa; il completamento delle fermate della Sfm Torino, con 183 milioni tramite Pnrr, e i 172 milioni di euro per l'elettrificazione della Ivrea-Aosta e adeguamento della Chivasso-Aosta.

Salvini, parlando ai sindaci di Venaria, Fabio Giulivi, e di Cirié, Loredana Devietti, ha anche spiegato come "partiranno i lavori di adeguamento delle stazioni ferroviarie e altri interventi migliorativi della linea appena inaugurata", ovvero la Alba-Aeroporto di Caselle.

Aeroporto

Sono 50 i milioni di euro stanziati per il nuovo parcheggio nell'area aeroportuale sud-ovest di Caselle; per gli impianti fotovoltaici e la riqualificazione energetica aeroportuale; per i nuovi percorsi per il controllo dei passeggeri in partenza.

Metro 2 e Tav

Salvini ha confermato la "Metro 2" con 1.83 miliardi di finanziamento, 11 stazioni, 10 chilometri di tratta "e soprattutto una riduzione del 10 percento del traffico privato", spiega il vicepremier. E non poteva mancare un accenno alla Tav: "La Tav cambierà il sistema del Nord Ovest ma anche di tutta l'Italia, da Nord a Sud. Sarà un corridoio strategico, una chiara occasione di crescita e sviluppo", conclude il leader della Lega.

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