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Sanremo 2025: la forza di Bianca Balti illumina il Festival, Damiano emoziona

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Giorgia, Simone Cristicchi, Fedez, Achille Lauro, Lucio Corsi: è la top five, in ordine casuale, della seconda serata del festival di Sanremo, in base al giudizio del televoto e della giuria delle radio.

Una serata illuminata dall'entusiasmo e dalla forza di Bianca Balti che mostra le cicatrici della malattia e dalla performance intensa di Damiano David che rende omaggio a Lucio Dalla.

Uno show che scorre via veloce, guidato con passo da maratoneta dal re Carlo Conti, dopo aver superato a pieni voti l'esame del debutto: 12,6 milioni di telespettatori e il 65.3% di share, con la benedizione della total audience.

Inquadratura in bianco e nero, giacca nera con mega fiocco di raso, l'ex frontman dei Maneskin suggella la sua svolta romantica con l'interpretazione di Felicità di Dalla. Con lui sul palco Alessandro Borghi e il nipote, il piccolo Vittorio Bonvincini che si commuove. "Devo ringraziare Damiano per questa canzone stupenda e per avermi fatto assistere dal vivo al suo talento incredibile. Vittorio ci è sembrato la persona giusta per rappresentare questo passaggio dalla sonnolenza alla ricerca della felicità, il senso di questo brano che è dedicato ai giovani, ai giovanissimi", "alle future generazioni", chiosa Conti. Poi Damiano canta la sua Born with a Broken Heart: ad applaudire in platea c'è anche la fidanzata Dove Cameron.


L'Ariston si illumina all'ingresso di Bianca Balti. "Non sono venuta a fare la malata, ma a celebrare la vita", aveva spiegato incontrando la stampa. Il sorriso è aperto, la risata spontanea, la testa calva post chemio e gli outfit di piume, lurex e perline lasciano scoperte le cicatrici degli interventi subiti. "Cosa ti piace di te?", le chiede Conti. "Tutto", risponde la top model. E quando il direttore artistico le dice "sei un esempio per le donne, forte", replica: "Noi donne siamo sempre un grande esempio per gli uomini".

Fedele ai suoi look stravaganti, Cristiano Malgioglio scende le scale con un abito nero e rosso, enorme bavero scultura e strascico di velo rosso "lungo 50 metri". L'enorme fiocco rosso che avvolgeva l'anno scorso i Ricchi e Poveri evidentemente ha fatto scuola. "È talmente bello essere qui, in 50 anni di carriera in cui ho avuto la fortuna di lavorare con i più grandi, non so se è un regalo, forse per tutte le cose che ho fatto me lo meritavo anche, ti ringrazio Carlo, ringrazio la Rai", dice emozionato.

Anche Nino Frassica fa se stesso. Elegante in smoking, ma con il ciuffo nero alla Malgioglio: "Signore e signori, vince... Si sa da novembre", scherza il comico siciliano prima di lanciare la 'aticilbbup' o meglio, capovolgendo il foglio, la pubblicità. E poi assicura: "In questo momento gli italiani che stanno guardando il festival sono il 119 per cento", prima di scorporare - a modo suo - i target tra "suore, ladri di cavallo, Antonio Canavacciuolo, nebbia in Val Padana e complimenti per la trasmissione". Ironizza sugli anniversari: "Oggi sono 39 anni, 9 mesi e 18 giorni dal mio esordio in Rai con Quelli della notte". Lancia la biografia di Malgioglio: "Da questo libro saranno tratti un film, una maglietta, un profumo e un liquore", poi finge di introdurre Bruno Vespa: "Vuole presentare il libro".

Incanta il piccolo Alessandro Gervasi, che a sei anni suona al pianoforte - troppo alto lo sgabello, irraggiungibili i pedali - Champagne di Peppino Di Capri, l'artista a cui darà il volto da bambino nell'omonima fiction di Rai1. Con la schiettezza della sua età, tiene un po' il broncio e a Conti che gli chiede se vuole restare risponde semplicemente: "No".

Sfilano all'Ariston quindici Big: applausi per la poetica Volevo essere un duro di Lucio Corsi, standing ovation per Simone Cristicchi e la dolorosa dedica alla mamma malata in Quando sarai piccola. Ma quando Giorgia sale sul palco con La cura per me, non ce n'è per nessuno: vola con voce, l'interpretazione è superlativa. In gara anche Rocco Hunt con l'energia di Mille vote ancora, Elodie tutta piume con Dimenticarsi alle 7, i The Kolors a caccia del nuovo tormentone con Tu con chi fai l'amore, Serena Brancale con lo spacco vertiginoso in Anema e Core, Fedez d'impatto con Battito, Francesca Michielin (che si commuove a fine esibizione) con Fango in Paradiso. E poi ancora Marcella Bella, Bresh, Achille Lauro, Rkomi, Rose Villain, Willie Peyote.

In apertura di serata, la gara delle Nuove Proposte: la finale sarà al maschile, tra Alex Wyse con Rockstar e Settembre con Vertebre. Battute Vale Lp e Lil Jolie, che propongono Dimmi tu quanto sei pronto per fare l'amore (e lanciano un messaggio contro la violenza sulle donne, sollevando due cartelli con la scritta 'Se io non voglio / tu non puoi), e Maria Tomba, con Goodbye (voglio good vibes). Tutti e quattro i semifinalisti parteciperanno al Sanremo Giovani World Tour, che da maggio toccherà Montreal, Toronto, Miami, New York e Chicago.

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