ARTICLE AD BOX
Matteo Salvini si prepara in vista dell'arringa finale del suo avvocato, Giulia Bongiorno, nel processo Open Arms. Dopo la richiesta dei pm di 6 anni di carcere per il vicepremier, ora è scontro totale tra la Lega e una parte della magistratura. E così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture su Facebook ha rilasciato un post in cui fa un paragone tra la sua vicenda e quella dell'europarlamentare di Avs, Ilaria Salis.
Le parole di Salvini sono molto chiare e descrivono due foto affiancante, nella prima appare il ministro, nella seconda la Salis: "Da una parte una signora che occupava case in Italia e che è stata detenuta in Ungheria per oltre 15 mesi con l’accusa di violenza e lesioni aggravate. Dall’altra un ministro dell’Interno che ha fatto il proprio dovere onorando il mandato elettorale ricevuto dagli italiani nel rispetto della legge: bloccare gli sbarchi, combattere gli scafisti e abbattere il numero di morti in mare". A questo punto arriva l'affondo con una domanda provocatoria: "Sapete come è andata a finire?".
E qui Salvini si sfoga: "La prima è stata premiata con l’elezione al Parlamento europeo, il secondo rischia di essere condannato a 6 anni di carcere. Grazie del vostro sostegno, non si molla". Insomma lo scontro aperto dai pm col Carroccio non è affatto chiuso. E Salvini ribadisce: "Rischio il carcere per aver fatto il mio dovere da ministro, difendere i confini del mio Paese".