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Redazione
Dopo le mostre dedicate a grandi maestri della fotografia italiana e internazionale come Tina Modotti e Mimmo Jodice, CAMERA è felice di annunciare che la prima mostra del nuovo anno sarà Henri Cartier-Bresson e l’Italia che aprirà al pubblico dal 14 febbraio fino al 2 giugno 2025. La mostra costituisce la più importante monografica mai realizzata incentrata sul lungo rapporto tra il maestro francese e il nostro paese.
Per la prima volta viene documentato in maniera esaustiva e approfondita il rapporto tra colui che è stato definito “l’occhio del secolo” e l’Italia, un paese che amava profondamente, soprattutto per la vivace vita di strada, che gli offriva l’opportunità di cogliere quegli “istanti decisivi” che hanno reso celebre il suo lavoro.
Attraverso 160 fotografie vintage e numerosi documenti – giornali, riviste, volumi –, la mostra ripercorre le tappe di un rapporto iniziato negli anni Trenta e proseguito sino al momento in cui Cartier-Bresson ha abbandonato la fotografia, negli anni Settanta. La mostra, promossa con Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, è realizzata grazie alla collaborazione tra Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi e Fondazione CAMERA – Centro Italiano per la fotografia di Torino, con la curatela di Clément Chéroux e Walter Guadagnini, direttori delle rispettive Fondazioni.
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