Scomparsa di Mara Favro, la sua sostituta aveva denunciato il titolare della pizzeria ma poi ha ritirato tutto

Nella serata di ieri, mercoledì 5 giugno 2024, la trasmissione televisiva 'Chi l'ha visto?' di Rai 3 è tornata sul caso della scomparsa di Mara Favro, la 51enne di Susa di cui si sono perse le tracce dall'8 marzo scorso. Questo perché a maggio, ossia due mesi dopo, una donna, che ha lavorato per la stessa pizzeria di Chiomonte per cui lavorava la scomparsa, ha denunciato il titolare per aggressione ai carabinieri della stazione di Susa. La denuncia però è stata ritirata in un secondo momento.

Questi i passaggi riportati in denuncia: "Ho chiesto a lui (il titolare, ndr) di essere pagata ma lui, come altre volte, ha detto che non aveva i soldi e che avrei dovuto aspettare un mese. Per questo abbiamo litigato e lui a un certo punto mi ha spinta verso l'ingresso del locale e poi sul marciapiedi, facendomi cadere a terra e così mi sono fatta male a un ginocchio. Lui ha preso le mie cose, cioè il mio zaino e le mie borse e le ha buttate sul marciapiedi. In un'altra occasione, non ricordo se il 9 o il 10 maggio, lui mi ha minacciata dicendomi 'Vuoi fare la fine di Mara?'".

Il titolare della pizzeria è stato raggiunto in videochiamata dal cronista di 'Chi l'ha visto?' e ha replicato con una sua versione dei fatti: "Ho sorpreso questa ragazza - ha raccontato - che beveva mentre era in servizio ed era ubriaca. L'ho rimproverata, è normale no? Le ho detto 'Non farmi incazzare che ci sono i clienti'. E lei ha detto a me: 'Perché, se no mi fai fare la fine di Mara?'. Allora le ho detto di andare fuori di qui, perché tutti hanno i pregiudizi. Ho preso la sua roba, la sua borsa e l''ho accompagnata fuori. Per etica io non picchio le donne".

Il fratello di Mara Favro, Fabrizio, ha presentato un esposto-denuncia tramite l'avvocato Roberto Saraniti sostenendo che la sorella è stata uccisa e che ne è stato fatto sparire il cadavere. La procura di Torino, di conseguenza, ha aperto un fascicolo di indagine senza alcun indagato. Nell'esposto si parla della versione dei fatti fornita dal titolare della pizzeria, che sarebbe stato l'ultimo a vederla prima che scomparisse, che però, secondo Fabrizio, sarebbe incongruente con quella fornita da altri testimoni e in alcuni tratti anche inverosimile. In casa della donna il fratello aveva trovato fogli con scritte inquietanti il cui significato, però, non è ancora stato decifrato.

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