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23 gennaio 2025
Arrivano i WC chimici e le tensostrutture della Protezione Civile per fornire riparo alle tante persone in attesa davanti all’Ufficio Immigrazione della Questura di Corso Verona a Torino. Da alcuni giorni infatti, centinaia di lavoratori stranieri dormono al freddo e sotto la pioggia: le persone aumentano ancora di più in corrispondenza del martedì e del giovedì, giorni in cui la Questura rilascia o rinnova i permessi di soggiorno. La Cgil per prima ha lanciato l’allarme, denunciando la condizione disumana in cui si trovavano gli immigrati, stremati da giorni di attesa e nel pomeriggio di oggi, la protezione civile ha installato i WC chimici e le tensostrutture. “Quello di oggi è un primo risultato positivo che non risolve però la questione in modo definitivo, come invece chiediamo da tempo”, affermano Federico Bellono, Segretario Generale CGIL Torino, ed Elena Ferro, Segreteria CGIL Torino. E aggiungono: “serve lavorare per fornire chiare risposte circa le soluzioni che apprendiamo dai giornali, soprattutto in merito al personale che manca, alle aperture di nuovi sportelli presso i commissariati, alla disponibilità di una sede definitiva, nonché al tema delle prenotazioni online, già operative in altri Uffici Immigrazione. Porteremo questi temi il prossimo 29 gennaio al Tavolo della Prefettura che ha convocato, su richiesta sindacale, il Comitato Territoriale per l’immigrazione: in quella sede chiederemo di risolvere i temi strutturali che richiedono interventi immediati”. Concludono Bellono e Ferro: “La situazione può essere più o meno critica, a seconda delle condizioni meteo e della stagione, ma al fine di cambiare marcia è necessario individuare una nuova struttura, aumentare l’organico e modificare le procedure di accesso agli uffici. Valuteremo i fatti che seguiranno alle promesse di queste ore, perché nessuno più di noi è interessato a risolvere un problema che riguarda tante persone, per la maggior parte lavoratori, che di quei documenti hanno bisogno innanzitutto per poter lavorare”.