Vigile del fuoco precipita nel vano ascensore durante un incendio: volo di 9 metri. Lo salva uno strato di rifiuti

La differenza l'hanno fatta l'addestramento e anche un po' di fortuna, ma è stato veramente un imprevisto a lieto fine quello vissuto l'altra notte da un vigile del fuoco in servizio al comando di Pescara. La squadra era intervenuta in via Tavo, per spegnere un incendio che si era sviluppato all'interno di un palazzo abbandonato. Si tratta di una delle strutture al cui interno trovano spesso ricovero senzatetto, oppure utilizzate dai tossicodipendenti come spazio temporaneo dove farsi una dose.

L'intervento

Ieri, per cause che sono ancora in corso di accertamento, in quello stabile completamente abbandonato è partito un incendio nei locali del terzo piano. La squadra è arrivata e immediatamente ha cercato di avere ragione dell'incendio. Mentre stavano effettuando le operazioni, in un momento particolarmente complesso il caposquadra esperto è scivolato nella fossa dove avrebbe dovuto essere collocato l'ascensore ed è caduto. Un volo di tre piani, circa nove metri. L'addestramento e la lunga pratica hanno consentito di governare la caduta, il pizzico di fortuna ha fatto il resto: il colpo è stato infatti attutito dai cumuli di rifiuti abbandonati che si trovavano a terra.

Immediatamente il cinquantunenne è stato soccorso dai colleghi e poi dai medici del 118 arrivati per i soccorsi. E' stato trasportato in ospedale dove sono stati effettuati tutti gli accertamenti necessari e dove da subito è stato assistito dai familiari. E' in buone condizioni ma è stato comunque trattenuto nella struttura sanitaria per completare il periodo di osservazione. Nella mattinata di ieri ha ricevuto la visita del prefetto Flavio Ferdani che ha voluto sincerarsi personalmente delle condizioni di salute e fare gli auguri di pronta guarigione. In ospedale è sempre stato presente, dalla notte e nel corso dell'intera giornata di ieri, anche un presidio dei vigili del fuoco.