Vincenza Saracino conosceva il suo assassino: c'è un sospettato. L'incontro nell'ex fabbrica, le telecamere potrebbero aver ripreso tutto

TREVISO - C’è un sospettato per l’omicidio di Vincenza Saracino, la 50enne uccisa con cinque coltellate, alla gola e alla mandibola, martedì sera. Gli uomini del Nucleo investigativo dei Carabinieri hanno ormai imboccato una strada ben definita che porta dritta nella cerchia delle conoscenze della donna. Vincenza, o Enza come veniva chiamata dai parenti e amici, conosceva bene la persona che l’ha uccisa. Martedì nel tardo pomeriggio aveva un appuntamento nell’ex officina abbandonata di via Maleviste, ultima propaggine del comune di Treviso giusto al confine con Preganziol e Zero Branco. Incontro poi finito male, in tragedia. Col passare delle ore i tasselli di una storia terribile stando andando ognuno al proprio posto.