ARTICLE AD BOX
di Redazione web
1 Minuto di Lettura
Non sono soltanto due ma cinque i colpi di arma da taglio, di cui uno letale, alla carotide, che hanno provocato la morte, nel tardo pomeriggio dello scorso 2 luglio, di Vincenza Saracino, la 50enne di Preganziol il cui corpo privo di vita era stato ritrovato circa 24 ore dopo in un vecchio stabile industriale dismesso a poche centinaia di metri da casa sua. È una delle risultanze emerse dall'autopsia condotta ieri, sabato 6 luglio, sul cadavere dall'anatomopatologo Claudio Terranova e consegnata alla Procura della Repubblica di Treviso che sta procedendo ancora contro ignoti.